GILEAD
Leadership Heade
Poste Italiane
Cerca
Close this search box.

Per Kamala Harris sarà una campagna ‘brat’

Il verde acido non è esattamente il colore più adatto a una campagna presidenziale. Ma “kamala IS brat”. E allora diventa la tonalità perfetta.

Nel mondo anglosassone, così come in Italia, è già ‘brat mania’. Ma cosa significa ‘brat’ e perché ha a che fare con Kamala Harris – ormai di fatto candidata democratica alle prossime elezioni statunitensi?

Il termine ‘brat’ vuol dire qualcosa tra ‘monella’ e ‘ragazzaccia’: non ha genere, ma al momento viene usato prevalentemente al femminile. ‘Brat’ infatti è il titolo del nuovo album, il sesto in studio, della cantante pop britannica Charlie XCX – una sorta di anti Taylor Swift – che con uno stile ribelle e trasandato si sta imponendo tra i fenomeni social più potenti dell’estate. Quella appena iniziata, per milioni di ragazze che vogliono affermare in modo impertinente la libertà di fare qualche piccola pazzia, sarà infatti una ‘brat girl summer’. A tinte verde lime.

Già, perché per la copertina di ‘brat’ Charlie XCX ha scelto qualcosa di decisamente insolito, brutto, ma anche molto facile da descrivere (e quindi da riprodurre). Su uno sfondo a metà tra il verde fluo e il verde acido campeggia una scritta sfocatissima in Arial Narrow: ‘brat’. Fine della descrizione. Proprio per questo tipo di semplicità, quasi sciatteria, lo stile dell’album è diventato presto virale. Fino a raggiungere il profilo X della campagna elettorale dei democratici, passato solo domenica dal nome “Biden HQ” a “Kamala HQ”.

 

 

La popstar britannica ha infatti pubblicato un tweet di sostegno a Harris – “kamala IS brat” appunto – che ha subito ricevuto milioni di reazioni positive. E quindi perché non approfittarne? Poco dopo il profilo “Kamala HQ” è diventato ‘brat’ e continua ad esserlo ancora oggi a quasi una settimana di distanza.

 

 

Harris è ufficialmente una ‘brat girl’ e questo potrebbe avere un impatto molto positivo in termini di voti, perché attrarrebbe la fetta più giovane dell’elettorato dem. Essere brat, tra le altre cose, vuol dire non prendersi troppo sul serio: una caratteristica che non sembra mancare ad Harris, accusata infatti spesso dai suoi avversari di non essere abbastanza composta o di ridere troppo sguaiatamente. Su questo aspetto il team dell’attuale vicepresidente potrebbe costruire una piccola fortuna e guadagnarsi il sostegno della Gen Z cavalcando l’onda ‘brat’. Finché dura. 

Leadership Forum
Paideia

Leggi anche

Ultima ora

ABBIAMO UN'OFFERTA PER TE

€2 per 1 mese di Fortune

Oltre 100 articoli in anteprima di business ed economia ogni mese

Approfittane ora per ottenere in esclusiva:

Fortune è un marchio Fortune Media IP Limited usato sotto licenza.