I top manager più prudenti possono aggiungere l’intelligenza artificiale (AI) all’elenco di quanti passano al setaccio le loro dichiarazioni sugli utili.
Uno studio condotto da ricercatori del’University of Münster (Germania) e della Washington University di St. Louis ha scoperto che gli analisti possono utilizzare l’AI per dedurre quando i manager non sono trasparenti durante le call sugli utili, come ha riferito l’investment strategist di Londra Joachim Klement.
Nel corso dello studio, i ricercatori hanno inserito le trascrizioni delle call sugli utili in GPT-4 Turbo di OpenAI, per capire se le dichiarazioni dei dirigenti fossero “normali” o “insolite”. Quando l’intelligenza artificiale identifica una trascrizione insolita, la segnalerà illustrando il suo ragionamento, ha spiegato Klement.
In un caso, secondo Klement, l’AI ha analizzato la trascrizione segnalando che il management stava evitando di fornire dettagli sul dossier, nonostante le pressioni degli analisti. L’intelligenza artificiale ha segnalato “anomalie” molto spesso quando i relatori ricorrevano a risposte lunghe e discussioni articolate su argomenti non finanziari, che poi sono alcune delle strategie più comuni per evitare notizie negative.
Dal lancio di ChatGPT nel 2022 il settore finanziario ha incorporato via via l’intelligenza artificiale nella maggior parte delle sue operazioni quotidiane. All’inizio di quest’anno JPMorgan Chase ha presentato uno strumento di intelligenza artificiale per contribuire a interpretare l’ambiguo “linguaggio Fed” del presidente Jerome Powell.
Tuttavia, non è ancora dimostrato che il responso dell’AI faccia davvero la differenza nella selezione degli investimenti. Ma alla fin fine i ricercatori ritengono che l’intelligenza artificiale potrebbe aiutare gli analisti a prevedere l’andamento del mercato, riuscendo a gestire meglio le call sugli utili.
“Il mercato azionario reagisce negativamente a comunicazioni finanziarie insolite, con un’elevata attività di trading”, hanno scritto gli scienziati nell’abstract dello studio. “Questa risposta risulta esacerbata quando vengono identificati più elementi che risultano insoliti per un’azienda”.
Klement sottolinea che con l’introduzione di GPT-4o, lanciato da OpenAI a maggio, gli analisti potrebbero anche caricare l’audio della call sugli utili sul large language model o distribuirlo durante il live streaming.
Ma il contributo dell’AI quanto sarà determinante? Anche se gli analisti spesso si accorgono da soli di commenti insoliti, la tecnologia consentirà loro di analizzare più previsioni sugli utili contemporaneamente in tutti i settori.
“Personalmente lo adoro, ma come dirigente d’azienda probabilmente non sarebbe così, perché ChatGPT rende molto più difficile farla franca con trabocchetti e distrazioni”, ha concluso Klement.
L’articolo originale è su Fortune.com.
