L’affare da 28 mld di dollari tra gli studios hollywoodiani Paramount e Skydance Media Company ha coinvolto il Ceo di Oracle Safra Catz. Catz, che ha trascorso gli ultimi dieci anni alla guida di Oracle, ha fatto parte del consiglio di amministrazione di Walt Disney per sei anni. Il gigante dei media e dell’intrattenimento ha annunciato ieri le sue dimissioni.
Il Ceo della Disney, Robert Iger, ha elogiato Catz per la sua “preziosa visione che ha contribuito a plasmare la pianificazione strategica a lungo termine dell’azienda in un panorama tecnologico in rapida evoluzione”. Allo stesso modo, Catz ha ringraziato Iger e ha augurato all’azienda e ai suoi dipendenti “ogni successo per il futuro”.
Un fattore che complica questo successo, tuttavia, è che Disney è un concorrente diretto dell’entità nata dall’accordo Paramount-Skydance, la New Paramount, guidata da David Ellison come presidente e amministratore delegato. David Ellison è l’erede del co-founder, presidente e chief technology officer di Oracle Lawrence Ellison, che è anche il capo di Catz nel consiglio di amministrazione di Oracle. Ellison è anche una delle persone più ricche del mondo, con un patrimonio netto stimato di 172 mld di dollari, e sta investendo 6 mld di dollari nell’acquisizione della Paramount da parte del figlio.
Sebbene non ci sia nulla di legalmente sbagliato nel fatto che Catz faccia parte del Cda di un’azienda concorrente finanziata e gestita dal figlio di uno dei suoi capi e colleghi, questo potrebbe rendere le cose un po’ imbarazzanti nella sala del consiglio di amministrazione della Disney.
“I direttori delle aziende hanno fiducia nelle informazioni proprietarie”, ha dichiarato a Fortune Jason Schloetzer, professore associato della Georgetown University ed esperto di corporate governance. “I direttori sono bravi a capire quando qualcosa che apprendono nella sala del consiglio può o non può essere condiviso altrove”. E dato che Catz è un amministratore delegato, è molto probabile che anche lei comprenda l’importanza della riservatezza, ha detto Schloetzer.
“Sospetto che la partenza di Catz sia più una questione ottica che altro”, ha detto. “Potrebbe aiutare gli altri membri del consiglio di amministrazione della Disney a mantenere un livello di fiducia per le conversazioni delicate sul cambiamento dell’industria dei media”. Oracle non ha risposto a una richiesta di commento.
C’è anche un incrocio tra alcuni dei talenti chiave di Skydance e Disney. Il responsabile dell’animazione di Skydance è John Lasseter, ex direttore creativo della Disney. Lasseter ha diretto Toy Story, A Bug’s Life, Cars e Cars 2 e ha prodotto esecutivamente Alla ricerca di Nemo, Wall-E e molti altri. Ha lasciato la Disney nel 2018 dopo le notizie sulla sua condotta sul lavoro e le denunce di #MeToo. L’anno successivo ha assunto la guida di Skydance, che ha prodotto film come Luck e Spellbound e ha in cantiere un progetto senza titolo su Jack and the Beanstalk per il prossimo anno.
L’articolo originale è disponibile su Fortune.com
