Mark Zuckerberg sempre più innamorato dei Ray Ban. Secondo quanto riportato da diverse testate (Financial Times, Bloomberg, Wall Street Journal), il capo di Meta (e quindi Facebook, Instagram e Whatsapp) avrebbe preso in considerazione la possibilità di entrare in EssilorLuxottica con una partecipazione. Il Gruppo produce lo storico marchio di occhiali e già collabora con Meta. Secondo il Wall Street Journal la quota sarebbe di circa il 5%, il che comporterebbe un investimento miliardario, visto che Essilux capitalizza quasi 90 mld di euro.
Sul possibile accordo tra Meta e Essilux il Financial Times cita “diverse persone” vicine alla vicenda (secondo le quali non ci sono garanzie che l’accordo vada in porto) e ricorda che una mossa del genere rafforzerebbe ancora di più un rapporto che, dopo il successo degli occhiali intelligenti Ray Ban, si vorrebbe approfondire.
Le voci fanno volare il titolo di Essilux (quotata a Parigi) che ha guadagnato il 5%.
Le mosse di EssilorLuxottica
Di recente il Gruppo franco italiano guidato da Francesco Milleri (che considera Meta un partner “chiave”) si è allargato a sua volta nel fashion americano, annunciando l’acquisizione miliardaria del marchio Supreme, il che è stato visto dagli osservatori come un modo per avvicinarsi alle nuove generazioni. Nello stesso giorno ha annunciato l’acquisizione di una quota dell’80% in una società di ingegneria tedesca specializzata in tecnologie oftalmiche e nelle diagnosi precoci.
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Le vendite record dei Ray Ban intelligenti
EssilorLuxottica punta sui Ray Ban da anni. Recentemente, il successore di Leonardo Del Vecchio alla guida del Gruppo ha affermato che l’ultima versione dei Ray Ban intelligenti prodotti con Meta, lanciata ad ottobre, ha venduto in pochi mesi più di quanto abbia fatto la versione precedente in due anni. Il Financial Times ha riportato che ci sarebbe la volontà di lanciare una nuova versione di occhiali da sole intelligenti Supreme in collaborazione con Meta.
Intanto, secondo le parole del manager di EssilorLuxottica Rocco Basilico – uno dei figli del patron – riportate recentemente da ‘the Information’, il Gruppo ha iniziato ad attirare l’attenzione anche di altre Big Tech.
Secondo quanto riportato dal Financial Times sul possibile rafforzamento del rapporto tra europei e americani avrebbe lavorato Morgan Stanley, insieme a Meta. La banca, come Meta, non ha commentato, dice la testata. Anche EssilorLuxottica ha risposto con un no comment a una richiesta di Fortune Italia.
