L’ex stella olimpica dell’atletica Allyson Felix è diretta a Parigi, ma non per competere in pista come ha fatto negli ultimi due decenni. Felix, la velocista più decorata nell’atletica leggera con 11 medaglie, viaggerà con la sua famiglia per lanciare il nido del Villaggio Olimpico, uno spazio pensato per supportare gli atleti – uomini e donne – che sono anche genitori, in collaborazione con Pampers.
“I sistemi non sono a misura di madri”, dice a Fortune Felix, che si è ritirata dalle competizioni professionistiche nel 2022. “Sto solo cercando di usare la mia voce per parlare di cose piuttosto basilari e provare a vedere cosa possiamo implementare”.
Lo spazio del Villaggio Olimpico offrirà, dunque, ai campioni in gara un’area privata lontana dal caos per allattare il proprio bambino o passare del tempo insieme, in un luogo più tranquillo. “Non so perché ci sia voluto così tanto tempo”, dice Felix a Fortune. L’ex campionessa fa parte della Commissione Atleti del Comitato Olimpico Internazionale (Cio). “Immagino che abbia qualcosa a che fare con il fatto che non ci sono molte donne in posizioni di potere che condividono la loro esperienza”.
Felix ha aggiunto che l’asilo nido è nelle sue fasi iniziali, ma lei immagina uno spazio in evoluzione in cui gli atleti e le loro famiglie non debbano prendersi cura dei bambini da soli o in silenzio e dove la comunità sportiva possa “normalizzare l’assistenza all’infanzia durante gli eventi sportivi” delle Olimpiadi.
“Non voglio che nessun’altra donna si senta come se dovesse scegliere tra la sua professione e la maternità, o che debba nascondere di aver portato una nuova vita in questo mondo”, ha detto Felix, ricordando di essersi allenata alle 4 del mattino per celare la gravidanza della figlia, che ora ha cinque anni. “Le madri che ho visto erano in difficoltà. Stavano attraversando un momento davvero difficile. Perdevano sponsorizzazioni, e non è stato facile”.
Felix è impegnata sul fronte della salute materna. Sua figlia è nata due mesi prima del tempo e ha trascorso un mese in terapia intensiva neonatale dopo che la stessa Felix aveva sofferto di una forma grave di preeclampsia.
L’asilo nido alle Olimpiadi arriva sulla scia dell’annuncio di Melinda Gates, che ha concesso a Felix una sovvenzione di 20 milioni di dollari. Felix ha detto che intende utilizzare l’investimento di Gates per sostenere organizzazioni più piccole che lavorano per migliorare i risultati sulla salute materna delle persone di colore.
“Ho dovuto davvero aspettare la fine della mia carriera [per avere figli]”, ha ricordato la campionessa, auspicando che per le prossime generazioni, quella di sua figlia, la maternità diventi una scelta più semplice.
L’articolo oribinale è su Fortune.com
