La quinta volta è quella buona: Cdp ha un nuovo Cda. Negli scorsi mesi le voci sul futuro di Cassa depositi e prestiti ruotavano principalmente intorno alla poltrona di Ad, che resta a Dario Scannapieco, così come è stata confermata la presidenza di Giovanni Gorno Tempini. In realtà a causare i continui rinvii delle ultime settimane è stata la scelta dei consiglieri e il numero di donne presenti nel consiglio di amministrazione.
Chi sono i componenti del Cda di Cdp
Ora il Cda di Cassa depositi e prestiti ha 11 componenti in tutto, invece che nove come il precedente, con cinque donne.
Nel Cda uscente le donne erano quattro, ma essendo nove i membri veniva rispettata la regola dei due quinti di componenti donna (o comunque del genere meno rappresentato) dettata dalle leggi sulla rappresentanza di genere.
Ecco le donne del nuovo Cda:
- Matilde Bini, professoressa di Statistica economica all’Università di Roma.
- Maria Cannata è stata dal dicembre 2000 al gennaio 2018 Capo della Direzione del debito pubblico del Dipartimento del Tesoro. Da luglio 2019 è presidente di Mts spa, la piattaforma del titoli di Stato.
- Valentina Milani, avvocato, è consigliere di amministrazione di Cdp Venture Capital.
- Flavia Mazzarella, siede nel Cda di Webuild dal 2021 ed è Co-Chair di Wcd Italia, mentre fino al 2023 è stata presidente del consiglio di amministrazione di Bper Banca.
- Luisa d’Arcano ha una lunga carriera nel Mef ed è ex vicepresidente di Consip.
Tra gli uomini ci sono:
- Stefano Cuzzilla da maggio del 2023 è presidente di Trenitalia. Da ottobre 2023 è consigliere di amministrazione di Cdp Venture Capital sgr.
- Francesco Di Ciommo, consigliere uscente riconfermato, è avvocato cassazionista e professore di diritto privato. Dal 2009 è titolare dello studio legale ‘Di Ciommo & Partners’.
- Giorgio Lamanna è avvocato ed è stato nel cda BancoPosta Fondi.
- Luigi Guiso è un economista, professore di Economia all’Einaudi Institute for Economics and Finance.
Completano gli 11 del consiglio di amministrazione il presidente e l’Ad:
Giovanni Gorno Tempini è presidente dal 24 ottobre 2019. Tra i tanti ruoli, da maggio 2010 fino a luglio 2015, è stato Ad di Cassa Depositi e Prestiti e di Cdp Reti (dicembre 2014-luglio 2015). È stato inoltre presidente del Fondo Strategico Italiano (agosto 2011-luglio 2015).
Dario Scannapieco oltre ad essere Ad di Cdp è anche a capo dell’Elti, European Long-Term Investors Association, l’associazione che riunisce i 32 principali Istituti Nazionali di Promozione e Istituti Finanziari europei, compresa la Banca Europea d’Investimenti. Una lunga carriera al Mef, dal 2007 al maggio 2021 Scannapieco è stato vicepresidente della Banca europea per gli investimenti (Bei). È stato inoltre presidente del Fondo europeo per gli investimenti dal 2012 al maggio 2021.
Le modifiche allo statuto di Cdp
Per arrivare a una soluzione che ponesse fine alla serie di rinvii è stata necessaria (prima dell’assemblea ordinaria per ratificare le nomine) una assemblea straordinaria per approvare alcune modifiche dello Statuto concordate tra i soci (Cdp è in mano alle fondazioni bancarie e al ministero dell’Economia per l’82,77%). Il mandato durerà 3 anni (fino all’approvazione del bilancio del 2026).
La stessa Cdp in una nota ha spiegato che “le modifiche statutarie approvate in sede straordinaria riguardano l’incremento del numero dei membri che compongono il Consiglio di Amministrazione da 9 a 11 e il rinvio al rispetto della normativa in materia di equilibrio tra i generi nella composizione degli organi sociali (sia per il CdA in composizione ordinaria e separata, sia per il Collegio sindacale), nonché la conseguente revisione dei quorum costitutivi e deliberativi rafforzati. L’Assemblea degli azionisti, nel formulare i migliori auguri di buon lavoro ai nuovi amministratori per il loro incarico, ha ringraziato i Consiglieri uscenti per l’impegno profuso e i risultati raggiunti”.
