GILEAD
Leadership Heade
Poste Italiane
Cerca
Close this search box.

Airbus taglia i costi e blocca le assunzioni nonostante la crisi di Boeing

CEO Airbus

All’inizio dell’anno Boeing è sprofondata in una crisi che ha messo in dubbio la sicurezza dei suoi aerei. Nei primi giorni di luglio, con una mossa che ha sconvolto il settore, l’azienda si è dichiarata colpevole di frode penale in relazione a due incidenti del suo jet di linea 737 Max.  Questa avrebbe dovuto essere una buona notizia per Airbus, la risposta europea a Boeing. Tuttavia, l’azienda ha dovuto far fronte a un arretrato di ordini e ai vincoli della catena di approvvigionamento, oltre che ai costi in crescita.  

La situazione di Boeing ha invece spianato la strada al costruttore cinese di aeromobili COMAC, sostenuto dallo Stato: si tratta di un possibile concorrente in grado di rompere il duopolio, già prima che i suoi voli diventino ampiamente disponibili.  

La mutata realtà dell’aviazione sta iniziando a stressare Airbus che, in risposta, pianifica di tagliare i costi e limitare le assunzioni.  L’azienda francese ha comunicato al suo personale che le misure, nome in codice “LEAD”, contribuiranno a migliorare le sue prestazioni come costruttore di aerei, affrontando al contempo un crescente problema di produttività. La riorganizzazione dell’organico comporterà l’eliminazione di alcune posizioni e la riduzione di altre e non assomiglierà a un piano di licenziamenti “convenzionale”, ha dichiarato Christian Scherer, amministratore delegato della divisione aeromobili commerciali di Airbus, in una nota riportata da Reuters la scorsa settimana. “Alla luce della continua pressione sulla catena di fornitura e della complessa situazione economica generale, è necessario concentrare i nostri sforzi sui fondamentali”. Airbus ha quindi avviato un programma di miglioramento”, ha dichiarato martedì a Fortune un portavoce dell’azienda. La società europea punterà a migliorare le proprie attività commerciali senza compromettere la sicurezza, la qualità e la conformità. 

La mossa arriva mentre Scherer, che ricopre il suo ruolo da gennaio, deve affrontare una serie di sfide in un momento in cui potrebbe stringere la sua presa sul mercato dell’aviazione. Il mese scorso, l’azienda ha abbassato la previsione di consegna annuale di jet da 800 a 770, a causa della carenza di parti fondamentali come i motori. Airbus ha anche dovuto rinviare di un anno l’obiettivo di produrre 75 jet A320 a corridoio singolo al mese.

“Un cambiamento radicale in meglio”

Questi vincoli hanno limitato la capacità di Airbus di capitalizzare il suo vantaggio. Gli esperti del settore hanno anche detto che le probabilità dell’azienda di battere Boeing nel suo momento di debolezza sono limitate, nonostante l’appetito per i viaggi. Nella sua nota al personale, Airbus ha affermato che Boeing tornerà più forte dalla crisi in corso, perché “cambierà radicalmente in meglio”.

COMAC è entrata nella contesa tra Boeing e Airbus come un attore in grado di scuotere l’industria così come la conosciamo. L’azienda ha chiesto l’approvazione per il suo aereo C919 nel 2019, sospesa durante la pandemia. Le autorità europee hanno definito l’azienda cinese “troppo nuova” per essere certificata.   Nonostante sia davvero un’azienda relativamente nuova, COMAC ha guadagnato terreno a livello nazionale ed è ben finanziata dal governo, come ha riconosciuto Airbus nella sua nota. Se l’azienda dovesse ottenere l’autorizzazione per i suoi jet da parte delle autorità internazionali, ciò potrebbe aumentare la concorrenza sui prezzi tra i colossi dell’aviazione.   

A dire il vero, anche Airbus ha ottenuto qualche successo: il vettore americano United Airlines ha firmato contratti di leasing per oltre 30 Airbus 321neo, che sostituiranno gli ordini di Boeing 737 Max 10. 
Eppure, c’è molto in sospeso. L’industria aeronautica si sta destreggiando tra aeromobili limitati e viaggi aerei in piena espansione, e i suoi principali operatori si stanno chiedendo cosa li aspetta. Il lato positivo è che Airbus vede ancora una crescita all’orizzonte, anche se non immediata, e nel frattempo sta rivedendo le sue operazioni per adattarsi alla nuova normalità.

Questa storia è stata pubblicata originariamente su Fortune.com

Foto Getty Images

Leadership Forum
Paideia

Leggi anche

Ultima ora

ABBIAMO UN'OFFERTA PER TE

€2 per 1 mese di Fortune

Oltre 100 articoli in anteprima di business ed economia ogni mese

Approfittane ora per ottenere in esclusiva:

Fortune è un marchio Fortune Media IP Limited usato sotto licenza.