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Vertice 360: Sean Penn e Jude Law, da Cannes a Hollywood, intervista a Luigi Bosco

Il bilancio sul primo semestre 2024.

Il primo semestre del 2024 è stato un semestre di passaggio per Vertice, con poche uscite di titoli minori e comunque poco rappresentativi della nostra line up. Su “Mothers’ Instinct”, uscito in sala di recente, avevamo maggiori aspettative che purtroppo non sono state soddisfatte. Per il resto, tra slittamenti e cambi nella competition, oggi ci ritroviamo con un listino molto sbilanciato sul secondo semestre su cui puntiamo molto”, spiega Luigi Bosco, Country Manager di Vertice 360.

Il futuro.

Avendo una line-up composta da titoli prevalentemente USA, lo sciopero di Hollywood ci ha sicuramente impattato – ragione per cui il primo semestre dell’anno non ha rispecchiato in termini di uscite quello che avevamo previsto. “Il pessimista si lamenta del vento; l’ottimista aspetta che cambi; il realista aggiusta le vele”: questo aforisma, attribuito non so se correttamente a William Ward, rappresenta molto bene il nostro approccio nei confronti del futuro: più che guardarlo con fiducia, proviamo a interpretarlo, a crearlo o, per lo meno, anticiparlo per non farci sorprendere. In ogni caso, tutto quello che facciamo lo facciamo sempre con estrema convinzione e al 100%, altrimenti non avremmo aperto una sede italiana, non staremmo attivando la produzione locale e soprattutto non ci staremmo espandendo con nuove acquisizioni.

Tax credit e criticità di sistema.

Sono tendenzialmente in linea con quanto affermato sul tema da altri nomi rappresentativi del settore: la buona notizia è che sia stato confermato – e in maggior misura – il sostegno alle produzioni locali; la cattiva notizia è la totale assenza di sostegno all’animazione – a mio avviso una grave miopia; un totale ridimensionamento della quota europea che, per un settore che ha bisogno di “globalizzarsi”, non incentiva sicuramente la reciprocità; e, in ultimo, la mancata opportunità di regolamentare il reparto dei diritti. In generale e da un punto di vista puramente industriale, credo abbia una enorme importanza assicurarsi che il sostegno messo a disposizione del settore generi una quantità di prodotto ragionevole e con un livello qualitativo che consenta alla proposta locale di viaggiare più facilmente oltre confine. Per questo, sarebbe necessario anche che alla distribuzione venisse dato maggiore peso, giachè il miglior prodotto senza pubblico cessa di esistere.

Contenuto, potere delle major e piattaforme streaming.

Le major e i grandi produttori stranieri sono stati e continuano a essere il principale sostegno – non solo creativo – del segmento theatrical: basta vedere il reparto del box office a fine anno per capire la portata di questi protagonisti sul comparto. Il rapporto delle piattaforme con la sala è invece ancora ambiguo e in fase di definizione: apparentemente in contrasto e competizione, ma in realtà assolutamente complementari, i colossi dello streaming rivestono un ruolo complesso nel segmento cinematografico. Da un lato, la loro presenza è essenziale per il sostegno finanziario e creativo: grazie alle loro ingenti risorse economiche, possono realizzare progetti ambiziosi e di alta qualità, alcuni dei quali vengono distribuiti anche nelle sale cinematografiche. Tuttavia, le dinamiche di scalabilità di queste piattaforme possono rappresentare una minaccia per la creatività, con una omogeneizzazione dei contenuti che privilegia progetti commerciali a scapito dell’innovazione.

Promozione, marketing, social network e content creator.

L’attività dei “content creator” rappresenta sicuramente uno dei modi principali per ingaggiare gli spettatori, ma non l’unico. Le piattaforme social offrono strumenti potenti per raggiungere un vasto pubblico, grazie alla loro capacità di diffondere contenuti rapidamente e interattivamente. Content creator su YouTube, Instagram, TikTok e altre piattaforme sono diventati influenti, creando community fedeli e generando un forte coinvolgimento. Tuttavia, è importante riconoscere che il panorama dei social media è estremamente frammentato e caratterizzato da un elevato “rumore di fondo”. La molteplicità delle piattaforme e l’enorme quantità di contenuti disponibili possono rendere difficile catturare l’attenzione del pubblico in modo efficace e duraturo. Inoltre, le dinamiche dei social media sono in continua evoluzione, e il futuro di questo canale di comunicazione nel breve/medio periodo è ancora incerto. La loro efficacia deve essere quindi valutata nel contesto di una strategia di comunicazione integrata, che consideri anche altri canali e mezzi di comunicazione per raggiungere e coinvolgere il pubblico in modo completo.

I film Vertice 360 che vedremo prossimamente.

Nel secondo semestre, Vertice 360 presenterà una serie di titoli molto interessanti, già a partire dall’estate. In luglio, avremo “L’Ultima Vendetta” con Liam Neeson, un film selezionato all’ultimo Festival di Venezia, che promette intense emozioni e azione coinvolgente. A settembre, sarà la volta di “The Strangers – Capitolo 1”, un horror che ha già riscosso un grande successo negli USA e che si prepara a terrorizzare anche il pubblico italiano. L’autunno vedrà l’arrivo di due film di grande spessore presentati a Cannes: “Firebrand” e “Asphalt City”. Il primo, ambientato alla corte inglese del famigerato Enrico VIII, vede protagonisti Jude Law e Alicia Vikander in una trama ricca di intrighi e passione. “Asphalt City”, invece, è un dramma metropolitano che ci porta nelle notti insonni di una grande città, con Sean Penn nel ruolo principale. Verso la fine del 2024 e l’inizio del 2025, Vertice 360 lancerà poi altri due titoli di rilievo. “Lee”, con Kate Winslet e Marion Cotillard, racconta la straordinaria vita della fotografa di guerra Lee Miller, una donna che ha segnato un’epoca con i suoi scatti e il suo spirito ribelle. Questo film biografico promette di essere una celebrazione affascinante di una vita vissuta senza compromessi. Infine “Saint-Exupéry”, una grande produzione dedicata alla vita dell’autore de “Il Piccolo Principe”, il romanzo per ragazzi più venduto di sempre. Con un cast stellare che include Vincent Cassel, Diane Kruger e Louis Garrel, questo film esplorerà alcuni episodi avventurosi e meno conosciuti della vita di Antoine de Saint-Exupéry, offrendo un ritratto intimo e coinvolgente di un uomo il cui lavoro ha toccato il cuore di milioni di lettori. Con un’offerta così variegata e di alta qualità, Vertice 360 si prepara a conquistare il pubblico italiano, offrendo film che spaziano dall’azione al dramma storico, dall’horror alla biografia, garantendo emozioni forti e storie indimenticabili per tutti gli appassionati di cinema.

Luigi Bosco è il Country Manager di Vertice 360.

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