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Universal Pictures International Italy: “cattivissimo” un franchise da 50 mln, intervista a Giorgia Di Cristo

Un bilancio sul primo semestre 2024: cosa ha funzionato e cosa sarebbe potuto andare meglio?

Il listino Universal è vario e anche in questo primo semestre abbiamo offerto una vasta gamma di film rivolta a diversi segmenti di pubblico. ‘The Holdovers’, uscito a gennaio, ha ottenuto un grande successo di critica e ha vinto numerosi premi, tra cui l’Oscar per la Miglior Attrice Non Protagonista. A febbraio è uscito ‘Argylle’, un film d’azione con un cast eccezionale, poi abbiamo avuto ‘Night Swim’, un horror che ha conquistato gli appassionati del genere. A marzo invece c’è stato ‘Kung Fu Panda 4’ di DreamWorks, ad oggi il nostro miglior risultato del primo semestre, con un’accoglienza straordinaria da parte del pubblico di tutte le età. Passiamo dai film d’autore/biopic come ‘Back to Black’ a cinema che parla di cinema con ‘The Fall Guy’. Ogni campagna di marketing presenta le sue sfide uniche, non ce ne sono due uguali. Impariamo e proviamo nuove cose ogni volta.

Gli scioperi di Hollywood hanno rappresentato un brusco arresto, ora che il peggio è passato si può tornare a guardare al futuro con fiducia e ottimismo?

Gli scioperi hanno sicuramente rappresentato una sfida. L’obiettivo adesso è aumentare il volume dei contenuti sul mercato per mantenere viva l’attenzione del pubblico e continuare a portare persone nelle sale cinematografiche. L’attuale affluenza nelle sale dimostra che c’è ancora un forte desiderio di vivere l’esperienza cinematografica collettiva, e siamo entusiasti di offrire una serie di nuovi film che sicuramente coinvolgeranno e appassioneranno gli spettatori.

Il contenuto è, mai come di questi tempi, centrale per il coinvolgimento dello spettatore. Lo sanno anche le piattaforme che, insieme a voi, giocano la partita degli abbonamenti. Quanto sono importanti i colossi dello streaming (e, più in generale, major e grandi coproduttori stranieri) sul sostegno, anche creativo, del segmento theatrical?

Il contenuto di qualità è fondamentale per mantenere alto l’interesse del pubblico. Le piattaforme di streaming non sottraggono spettatori alle sale cinematografiche, ma offrono esperienze complementari. Riteniamo che cinema e streaming possano coesistere e arricchirsi a vicenda, offrendo diverse modalità di fruizione dei contenuti”. Con i grandi film prodotti per la sala la nostra industry non ha nulla da temere.

Il mondo social e l’attività dei “content creator” rappresentano oggi il modo principale per fare comunicazione e ingaggiare spettatori?

“I content creator sono diventati uno strumento di marketing molto efficace e versatile. Oggi sono coinvolti praticamente in tutti i settori, dallo sport al cibo, dai viaggi alla genitorialità, e rappresentano un modo dinamico per raggiungere un pubblico eterogeneo. Nel nostro settore, il film stesso rimane il nostro miglior asset, per alcuni titoli di genere i content creator ci aiutano a promuovere i nostri film in modi innovativi e coinvolgenti, creando un legame diretto e autentico con il pubblico che non raggiungiamo usando mezzi più tradizionali” “quali stampa, TV e affissione che sono comunque fondamentali nel nostro media mix”.

Quali saranno i nuovi film Universal?

“Porteremo in sala il film d’animazione “Cattivissimo me 4”, diretto da Chris Renaud e Patrick Delage, con Steve Carell e Kristen Wiig, atteso quarto capitolo del franchise “Cattivissimo me” che con i tre film precedenti, esclusi i due spinoff sui “Minions”, ha sfiorato in Italia i 50 milioni di euro. Nella versione italiana Gru avrà ancora una volta la voce di Max Giusti. “Speak No Evil – Non parlare con gli sconosciuti” è l’horror diretto da James Watkins, con James McAvoy e Mackenzie Davis. Remake dell’omonimo film danese del 2022, racconta la storia di una famiglia in vacanza in Italia il cui incontro con un’altra famiglia si trasformerà in un incubo. Dalla DreamWorks Animation arriva “Il Robot Selvaggio”, il nuovo adattamento di una straordinaria opera letteraria, l’amato e pluripremiato best seller di Peter Brown “Il Robot Selvatico”. L’epica avventura, diretta da Chris Sanders, segue il viaggio di un robot, Roz, interpretato dal premio Oscar Lupita Nyong’o, che dopo un naufragio si ritrova su un’isola disabitata e ostile. Nel cast anche Pedro Pascal. In autunno sarà la volta di “Wicked”, diretto da Jon M. Chu, l’adattamento cinematografico della prima parte dell’omonimo musical di successo che va in scena a Broadway dal 2003. Si svolge nel Regno di Oz, anni prima dell’arrivo di Dorothy Gale (la protagonista de “Il Mago di Oz” di Victor Fleming) e racconta le avventure di due giovani aspiranti streghe destinate a diventare rispettivamente, la Strega Cattiva dell’Ovest (Cynthia Erivo) e la Strega Buona del Sud (Ariana Grande). Nel 2025 vedremo, tra gli altri, anche “Nosferatu”, “Bad Guys 2”, “Michael”, “Dragon Trainer” in live action e “Jurassic World 4”.

Giorgia Di Cristo è la Direttrice Marketing di Universal Pictures International Italy.

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