Il bilancio sul primo semestre 2024.
“Per Plaion Pictures il primo semestre è andato secondo le nostre aspettative, il mercato ha invece sofferto per l’assenza di titoli in grado di trainare il box office, anche a causa degli scioperi di Hollywood che sono stati un vero e proprio sgambetto alla ripresa post-covid che l’Italia stava vivendo”, racconta Frida Romano direttrice theatrical Plaion Pictures.
Il futuro.
Lo sciopero di Hollywood ha provocato ritardi di produzione che non sono ancora stati completamente assorbiti. Nel nostro caso, diversi progetti che avevamo pre-acquistato sono entrati in lavorazione con oltre un anno di ritardo e alcuni, purtroppo, sono stati cancellati del tutto. Guardiamo al futuro con equilibrato ottimismo, soprattutto per il comparto cinema dato il “consolidato” ritorno in sala degli spettatori, seppur sempre più selettivi ed esigenti.
Tax credit e criticità di sistema.
Il supporto alla produzione locale è fondamentale per la nostra industria, che produce moltissimo, forse anche troppo rispetto ai consumi e ai gusti del pubblico italiano. Credo si debba andare nel segno della qualità, della buona scrittura piuttosto che della quantità.
Contenuto, potere delle major e piattaforme streaming.
Il business theatrical è certamente sostenuto dalle major: sono loro che dettano i ritmi del mercato grazie a investimenti ingenti per creare e rinnovare le loro proprietà intellettuali. Le piattaforme, generalmente, contribuiscono attivamente allo sviluppo creativo di nuovi contenuti ma che solo in rari casi vanno ad alimentare il mercato cinematografico. Anziché considerare il Cinema come primo sfruttamento e generatore di valore per le window successive, le piattaforme hanno tutto l’interesse a trasmettere i propri contenuti in forma esclusiva. Parallelamente ritengo che alcuni prodotti seriali, ben scritti e girati (e che per questo hanno successo), contribuiscano a dare linfa creativa e spunti utili per nuove produzioni cinematografiche. Per far sì che la sala torni ad essere centrale nella catena del valore di un film, diventa sempre più importante e urgente una seria regolamentazione delle window per i film non italiani.
Promozione, marketing, social network e content creator.
Il genere ed il target di riferimento di un film modificano le scelte all’interno di una campagna marketing in modo sostanziale, ma è innegabile che il coinvolgimento dei content creator sia imprescindibile, anche se credo che il caro e vecchio media-mix sia fondamentale per diffondere in modo ottimale l’awareness di un film. Se dovessimo dirla in termini culinari, una buona ricetta è fatta da tanti ingredienti e in dosaggi diversi tra loro… e bisogna evitare di fare l’errore più grande, quello di propinare al pubblico lo stesso piatto.
I film Plaion Pictures che vedremo prossimamente.
Il listino conferma la nostra volontà di regalare un’offerta quanto più ampia possibile, attraversando ogni genere. Partiremo quest’estate, il 21 agosto, con “30 anni (di meno)”, commedia di Mauro Graiani con un cast di giganti della risata, da Massimo Ghini a Nino Frassica, oltre ai nuovi volti della comicità italiana Claudio Colica e Claudio Casisa. Un film esilarante e politicamente scorretto, che riflette sulla vecchiaia chiedendo allo spettatore: “Cosa faresti, se potessi ringiovanire di 30 anni?”.
Sarà quindi la volta di “Damaged”, elettrizzante thriller con protagonisti Samuel L. Jackson e Vincent Cassel. Una caccia al serial killer diretta da Terry McDonough, che ha firmato le serie cult “Breaking Bad” e “Better Call Saul”. Con l’animazione per famiglie, sempre più premiata al botteghino, siamo molto felici di portare in sala “TOYS – Giocattoli alla riscossa”, un’animazione ad alto budget che si vede nei bellissimi giochi di grafica (dagli autori di “Toy Story”, è una divertente avventura per ogni età). Non possiamo poi dimenticare i fan di anime e horror, i generi che sono nel nostro DNA, con le nostre etichette Anime Factory e Midnight Factory che continuano a crescere e che sono motivo di orgoglio, dopo le soddisfazioni dello scorso anno come “The First Slam Dunk” e “Talk To Me”. Con Anime Factory, porteremo al cinema “I colori dell’anima – The Colors Within”, il nuovo film di Naoko Yamada, la regista dell’acclamato “La forma della voce – A Silent Voice”. In concorso al Festival di Annecy, è una storia di amicizia molto toccante e visivamente sbalorditiva, che Plaion Pictures distribuirà anche in Germania. Negli Stati Uniti il film uscirà grazie a GKids che, dopo aver distribuito “Il ragazzo e l’airone”, candiderà l’anime alla prossima stagione dei premi.
Anticipazioni 2025.
Il 2025 poi sarà un anno importante per Midnight Factory, che compie i suoi 10 anni di vita. I fan dell’horror però potranno iniziare a festeggiare già quest’anno. In autunno, in tempo per Halloween, porteremo infatti in sala “Terrifier 3”, sequel della saga divenuta ormai un fenomeno mondiale, con il protagonista, Art il Clown, già una delle maschere più iconiche dell’horror moderno. Inoltre, prima che il 2024 si concluda, festeggeremo il 50° anniversario di “Non aprite quella porta”. Il capolavoro di Tobe Hooper ha terrorizzato generazioni di spettatori, contribuendo alla nascita dello slasher, e ancora oggi continua a spaventare e ispirare il mondo intero. Un evento imperdibile che permetterà al pubblico italiano di (ri)scoprire e condividere in sala insieme ad altri fan uno dei cult horror più scioccanti di sempre, per la prima volta in una gloriosa versione restaurata in 4K.
Frida Romano è la Direttrice Theatrical di Plaion Pictures.
