È un problema molto diffuso (e sofferto) tra i giovanissimi: l’acne, infatti, colpisce l’80% degli adolescenti. Compare di norma tra i 14 e i 16 anni e può persistere per diversi anni. Ebbene, secondo una recente ricerca pubblicata sul ‘Journal of Cosmetic Dermatology’, la possibile soluzione contro questo problema della pelle è di tipo alimentare. Dieta mediterranea e integratori di acidi grassi omega-3 hanno portato a riduzioni significative delle lesioni cutanee infiammatorie e non, nonché a una migliore qualità della pelle.
Carenza di Omega 3
Lo studio ha coinvolto 60 soggetti con acne da lieve a moderata: il 98,3% dei partecipanti presentava deficit di acidi grassi omega-3. Ebbene, la gravità dell’acne è diminuita significativamente proprio in coloro che hanno raggiunto i livelli target di acidi grassi omega-3 nel corso della ricerca.
L’importanza dell’alimentazione
A ogni visita, i partecipanti hanno ricevuto una consulenza individuale sui fattori che incidono sulla gravità dell’acne. Particolare enfasi è stata posta sulla dieta. In pratica, i pazienti sono stati incoraggiati a seguire una dieta mediterranea varia e incentrata sui vegetali, composta principalmente da alimenti non trasformati, stagionali e ricchi di nutrienti, e a preparare i pasti a casa. In particolare, è stato loro consigliato di ridurre l’assunzione di alimenti ultra-processati, latte/latticini e carne.
Come ha spiega Anne Guertler dell’Università Ludwig Maximilian di Monaco, in Germania, “gli interventi sullo stile di vita, comprese le raccomandazioni dietetiche, non dovrebbero essere considerati in opposizione alla prescrizione di farmaci, ma piuttosto come un prezioso complemento a qualsiasi piano di trattamento dell’acne”.
Certo, si tratta di un piccolo lavoro. “Studi futuri dovrebbero basarsi sui nostri risultati per disegnare un trial randomizzato e controllato contro placebo, in grado di migliorare le raccomandazioni dietetiche per i pazienti affetti da acne”, conclude la ricercatrice.
