Potrebbe essere una scena da casa d’aste: un volo Delta da Boston a Roma a settembre era talmente in overbooking che un assistente di volo ha supplicato i passeggeri offrendo loro migliaia di dollari e una stanza d’albergo per rinunciare al proprio posto in cambio di un voucher e di un volo successivo.
Secondo il profilo che ha postato il video, 13 passeggeri hanno ricevuto tra i 2.000 e i 4.000 dollari per rinunciare volontariamente ai loro biglietti e finire a Roma con un volo successivo ore dopo.
Non sono solo pochi i fortunati che possono usufruire dei voucher per i voli in overbooking delle compagnie aeree. Da gennaio a marzo 2024, 23.699 passeggeri Delta si sono volontariamente offerti di “sacrificarsi” in cambio di voucher e vantaggi di viaggio. Una pratica comune per garantire il pieno dei voli, le compagnie aeree spesso mandano in overbooking i passeggeri.
Secondo le regole del Dipartimento dei Trasporti (DOT), le compagnie aeree devono risarcire i passeggeri del 200% del costo del biglietto di sola andata per un volo ritardato fino a due ore e del 400% per un volo ritardato oltre le due ore, una somma che può arrivare fino a 1.550 dollari. Le compagnie aeree devono risarcire i passeggeri lo stesso giorno dell’incidente.
Ma in un contesto di viaggi post-pandemia e di carenza di manodopera che ha ritardato e cancellato un numero record di voli, le compagnie aeree sono state disposte a sborsare più vantaggi per far partire i viaggiatori dai voli in esubero, dalle fette di pizza regalate ai passeggeri in ritardo a 10.000 dollari in contanti. Mentre l’industria aerea registra giorni di viaggio record in questo luglio caldo, i passeggeri delle compagnie aeree chiedono a gran voce buone offerte e il segreto è svelato su come le compagnie aeree le offriranno.
“Il mio lavoro come content creator è quello di condividere trucchi che piacciono alla gente”, ha dichiarato a Fortune Sam Jarman, creatore di contenuti finanziari a tempo pieno. “Devo ascoltare il mio pubblico e il mio pubblico ama tutto ciò che ha a che fare con il volo, i consigli, gli hack”.
Essere esclusi dai voli è stata una manna per Jarman negli anni prima di avere figli. Per lui, essere pagato per aspettare un paio d’ore non era un problema, e crede che la prossima generazione di viaggiatori della Gen Z e dei millennial, che cercano esperienze piuttosto che beni di lusso, siano buoni candidati per approfittare dei vantaggi di viaggio che può offrire la prenotazione di un volo in oversold.
Tra la riduzione delle dimensioni dei sedili e il cibo avariato, i voli commerciali hanno perso il loro fascino agli occhi dei viaggiatori. Mentre le compagnie aeree cercano di addolcire la pillola per i viaggiatori con voucher più generosi e vantaggi come lounge eleganti con massaggi e bistecche alla tartare, i clienti risentiti continueranno a fare ciò che possono per ottenere un vantaggio sulle compagnie aeree che ritengono li stiano fregando, ha sostenuto Henderson. È un sentimento comprensibile da parte dei passeggeri, ma non è nemmeno una buona notizia per il settore nel suo complesso.
Nonostante il numero record di viaggi, le compagnie aeree non hanno ancora visto un aumento dei viaggiatori tradursi in maggiori profitti. I ritardi nelle consegne degli aerei Boeing, l’inflazione, la carenza di manodopera e le scarse strategie di espansione hanno intaccato i profitti del settore. Le prospettive negative del settore hanno spinto Henderson a preoccuparsi delle tendenze di TikTok e degli hack di condivisione che potrebbero indurre un numero eccessivo di viaggiatori a sfruttare le regole dell’overbooking.
Ma le compagnie aeree non hanno riscontrato questo problema. Il numero di passeggeri a cui è stato negato l’imbarco a causa di voli in overbooking è effettivamente diminuito, con 0,27 passeggeri ogni 10.000 da gennaio a marzo a cui è stato negato l’imbarco a causa di un volo in overbooking sulle 10 maggiori compagnie aeree commerciali statunitensi. Rispetto allo 0,29 passeggeri ogni 10.000 nello stesso periodo del 2023 e allo 0,32 passeggeri ogni 10.000 nel 2022, secondo il DOT’s Air Travel Consumer Reports.
Inoltre, il numero di passeggeri respinti non fluttua in base alla domanda dei consumatori o ai passeggeri che sperano di guadagnare prenotando intenzionalmente un volo in eccesso. La quantità di biglietti che una compagnia aerea offre per un volo in overbooking si basa sulle sue previsioni sul numero di persone che potrebbero non presentarsi per un volo e sulla sua necessità di realizzare un profitto.
In definitiva, Henderson ritiene che la compensazione per i voli in overbooking, indipendentemente dalla loro frequenza, sia solo un altro modo in cui i passeggeri delle compagnie aeree cercano di far pendere l’ago della bilancia dell’economia delle compagnie aeree a loro favore, soprattutto quando si sentono tagliati fuori dai giganti del settore.
“È sempre più difficile massimizzare la propria battaglia contro la compagnia aerea”, ha dichiarato.
Questa storia è stata pubblicata originariamente su Fortune.com
(L’immagine in evidenza è di GETTY IMAGES).
