Il bilancio sul primo semestre 2024.
“In generale il 2024 ha visto una sorprendete ripresa del grande cinema di qualità, con questo intendo grandi autori e belle storie. Già iniziato a fine 2023 con il successo dell’ultimo film di Woody Allen “Un colpo di Fortuna” e il nuovo film di Aki Kaurismaki “Foglie al vento”, ha toccato l’apice all’inizio del 2024 con lo strabiliante successo del film di animazione “Il ragazzo e l’Airone” e “Perfect Days”, tutti successi firmati Lucky Red alla quale facciamo i complimenti”, spiega Daniela Robustelli direttrice theatrical di Europictures. “Sicuramente è molto merito della distribuzione che ha saputo valorizzare al meglio i titoli. Ma per me vuol dire anche che c’è stato un pubblico di nuovo pronto e recettivo ad uscire di casa per andare in sala. Cosa assolutamente non scontata, e come spesso accade nel nostro lavoro una volta colpito in pieno il target primario del film, il passaparola ha funzionato benissimo anche per il target secondario, sviluppando così grandi numeri di box office. La qualità ha funzionato e noi gioiamo di questo essendo una distribuzione che lavora titoli di qualità ed è socia di Circuito Cinema. Il nostro titolo “The Miracle Club” è andato bene, per noi è stato molto soddisfacente, e ci ha garantito un inizio anno sostanzioso”.
Il futuro.
“Per quanto riguarda gli scioperi di Hollywood, hanno penalizzato tantissimo l’industria statunitense e quindi le rispettive società operative europee, ci sono stati grandi slittamenti di prodotto. Per noi è stato un problema riuscire a lavorare con alcune attrici o attori in fase di promozione perché erano in sciopero e quindi non disponibili a fare interviste e a viaggiare. Ora mi sembra si sia tutto chiarito ed essendosi accordati tra le parti gli equilibri sono tornati e il lavoro è ripreso alla grande, fortunatamente per tutta la filiera”.
Tax credit e criticità di sistema.
“Sono molto felice che si sia sbloccato visto che lo stallo produttivo iniziava a diventare un problema”.
Contenuto, potere delle major e piattaforme streaming.
“Credo molto nel contenuto che per me è l’unica arma vincente per convincere il pubblico ad uscire di casa per andare in una sala cinematografica. Tutto parte da lì, ormai lo spettatore non si può più prendere in giro con false pubblicità o traini diversi perché ha troppe fonti di informazione. Il pubblico deve essere chiamato ed incuriosito: la scelta che fa uscendo di casa lasciandosi alle spalle il divano per dirigersi al cinema è di fondamentale importanza. Quindi il prodotto non deve essere una delusione altrimenti si rischia di perderlo, ma deve far uscire uno spettatore appagato dalla visione del film scelto in sala. Questo è un discorso che vale per il cinema, per le piattaforme è tutto molto diverso, lì il pubblico non deve uscire di casa, può cambiare o spegnere se non gradisce un contenuto. Infatti, la chiamata che utilizzano le piattaforme e la tipologia di prodotto che in questo momento affolla i rispettivi palinsesti, si basa su cose facilmente fruibili, per un pubblico largo. Ovviamente parlo di film, per le serialità le cose stanno diversamente. Comunque, sono dei forti partner per grandi produzioni”.
Promozione, marketing, social network e content creator.
“Ormai è assolutamente imprescindibile l’attività social per il lancio di un film, Che poi va standardizzata rispetto al target, ma ormai ogni target ha il suo social di riferimento e quindi l’attività di questi professionisti è fondamentale. Ovviamente una buona strategia di lancio di un film deve avere il giusto mix di mezzi utilizzati. Io personalmente credo moltissimo nella pubblicità direttamente fatta nella sala”.
I film Europictures che vedremo prossimamente.
“Per Europictures è un anno molto importante perché si festeggiano i 15 anni di distribuzione. Ci siamo e ci saremo ancora, sempre più motivati, infatti torniamo da Cannes con molte acquisizioni interessanti. Distribuiremo il prossimo film di Claude Leoluche, “Finalement” che torna ad affrontare i temi dell’amore in una commedia molto originale e romantica, con una bellissima colonna sonora. Sarà la nostra prima uscita dopo l’estate. Torniamo da Cannes con la vera rivelazione del festival: il film che ha vinto il Gran Premio della Giuria “All we Immagine as Light”. Un gioiellino che vorrei definire con tre semplici aggettivi: gentile, romantico, poetico. Un film di Payal Kapadia, talentuosa regista indiana che racconta la storia di due giovani ragazze indiane, alle prese con le loro esperienze di vita e relazioni amorose, in una Mumbai frenetica e piena di contraddizioni. Sempre dal concorso il nuovo film di David Cronenberg, “The Shrouds”, film stilisticamente e visivamente perfetto. Non deluderà sicuramente l’affezionato pubblico del regista, che questa volta affronta il tema della morte in una chiave distopica che non lascia assolutamente indifferenti e grazie al cast, Vicent Cassel, Diane Kruger e Guy Pearce riuscirà ad attirare anche un pubblico più largo”.
Anticipazioni 2025.
Un altro acquisto molto interessante è il prossimo film del regista Kirill Serebrennikov, “Disappereance” che racconta la storia vera di Josef Mengele, anche conosciuto come l’Angelo della Morte, braccio destro di Hitler, che dopo la sua morte, scappa in esilio in America Latina, dove finirà la sua esistenza perseguitato sia spiritualmente che materialmente dalla cattiveria che ha esercitato. Questo film si collocherà in zona fine gennaio 2025, forse per la giornata della memoria. Altre anticipazioni per il 2025 sono: “Belle” thriller tratto da un romanzo di Georges Simenon “La Morte di Belle” con protagonisti Guillaume Canet e Charlotte Gainsbourg. “The Faboulous Four” brillante commedia sullo stile di “Notte da Leoni” ma con un cast tutto al femminile: Susan Sarandon, Bette Midler, Sissy Spacek, Megan Mullall e ShereLee Ralph. Stiamo inoltre finalizzando l’acquisto di un altro paio di titoli che si andranno ad aggiungere al listino. Insomma crediamo che il pubblico abbia voglia di vedere film belli al cinema e quindi cerchiamo di giocare la nostra “piccola” partita aggiungendo dell’offerta di qualità al mercato. Il mattoncino che aggiungiamo lo vogliamo però vedere proiettato nel futuro per costruire un castello di successi. Questo è l’augurio che faccio alla Europictures e al nostro mercato”.
Daniele Robustelli è la Direttrice Theatrical Europictures.
