Quando Steve Ballmer è entrato in Microsoft non ha ricevuto nemmeno un’azione della società. Ora, però, le sue partecipazioni in Microsoft sono salite alle stelle e lo hanno reso più ricco del fondatore dell’azienda.
Il 68enne ex amministratore delegato di Microsoft ha superato il suo ex capo Bill Gates, diventando lunedì la sesta persona più ricca del mondo con un patrimonio netto di 157 miliardi di dollari. Ora è più ricco di molti noti imprenditori tecnologici, tra cui il cofondatore di Google Sergey Brin, il fondatore di Oracle Larry Ellison e il Ceo di Dell Technologies Michael Dell.
È anche la prima volta che il patrimonio netto di Ballmer supera quello di Gates e una delle poche volte nella storia in cui un dipendente è diventato più ricco del fondatore di un’azienda. Ballmer è l’unica persona con un patrimonio netto di 100 miliardi di dollari o più che ha fatto i suoi soldi come dipendente anziché come fondatore, come riportato in precedenza da Fortune.
Il patrimonio netto di Ballmer è incrementato dal rally delle azioni di Microsoft, che martedì hanno chiuso ai massimi storici e da gennaio sono salite del 22%. Le azioni della società rappresentano circa il 90% del suo patrimonio netto, secondo il Bloomberg Billionaires Index, e Microsoft è stata una delle maggiori beneficiarie del boom dell’AI che sta alimentando i mercati, grazie al suo investimento di 10 miliardi di dollari in OpenAI.
Nel 2014, Ballmer ha lasciato Microsoft con una quota del 4% circa del valore di 22,5 miliardi di dollari, secondo Forbes. All’epoca aveva dichiarato di voler mantenere le sue azioni a lungo termine, come riporta Forbes.
“Vorrei possedere le azioni Microsoft fino a quando non darò qualcosa in beneficenza o morirò”, ha dichiarato al giornale.
Nel frattempo, Gates ha diversificato il suo portafoglio nel corso degli anni allontanandosi dall’azienda che ha fondato, e metà delle sue partecipazioni sono ora gestite dalla società di investimenti privata Cascade Investment. Attraverso Cascade ha una partecipazione di 21 miliardi di dollari nella società di gestione dei rifiuti Republic Services, come riporta Bloomberg.
Regalare denaro
Anche le importanti donazioni filantropiche di Gates sono importanti. Al 2023, Gates e la sua ex moglie Melinda French Gates avevano donato 59,5 miliardi di dollari alla Bill & Melinda Gates Foundation, trasformandola in una delle più grandi fondazioni di beneficenza del mondo. Nel 2010, Gates ha anche creato il Giving Pledge insieme a French Gates e all’investitore Warren Buffett, e ha promesso di donare la maggior parte del suo patrimonio durante la sua vita.
Sebbene le partecipazioni di Steve Ballmer lo abbiano reso uno degli uomini più ricchi del mondo, quando è entrato a far parte dell’azienda come 30° dipendente nel 1980, non ha ricevuto nemmeno un’azione. Dopo aver abbandonato la Stanford Business School, ha lavorato come assistente quasi personale di Bill Gates con il titolo di “business manager”, come riporta Forbes.
Tuttavia, poiché all’epoca Microsoft stava cercando di crescere rapidamente, Gates e il suo cofondatore, Paul Allen, accettarono di dare a Ballmer il 10% della crescita dei profitti da lui generati, oltre al suo stipendio annuale di 50.000 dollari.
Questo accordo si rivelò fondamentale per la futura ricchezza di Ballmer. Ben presto, la crescita di Microsoft fu così rapida che il 10% delle azioni detenute da Ballmer non aveva più senso da un punto di vista finanziario per l’azienda. Quando Microsoft si riorganizzò come società, Ballmer negoziò una fetta dell’8% per sé in cambio della rinuncia al suo accordo di partecipazione agli utili, mentre Gates e Allen mantennero l’84% e un altro 8% fu destinato ad altri dipendenti, come riporta Forbes. Sebbene Allen fosse contrario a concedere a Ballmer una quota così ampia, Gates è intervenuto dicendo che la quota dell’8% di Ballmer poteva essere finanziata con un prelievo dalle sue partecipazioni, secondo Forbes.
Se all’epoca Gates aveva messo in gioco il proprio denaro per Ballmer, da allora i due si sono allontanati.
“Microsoft era la cosa che ci legava davvero”, ha dichiarato Ballmer a Bloomberg Television nel 2016. “Abbiamo iniziato come amici, ma poi ci siamo davvero legati a Microsoft. Da quando me ne sono andato, ci siamo un po’ allontanati”.
Questa storia è stata pubblicata originariamente su Fortune.com
(L’immagine in evidenza è di GETTY IMAGES)
