GILEAD
Leadership Heade
Poste Italiane

Il sorpasso: le malattie neurologiche colpiscono più di quelle cardiache

neuroni

Un nuovo studio pubblicato dalla rivista “The Lancet Neurology” ha di recente dimostrato che, nel 2021, più di 3 miliardi di persone in tutto il mondo erano affetti da una malattia di natura neurologica. Inoltre dal 1990 il numero di invalidità, malattie e morti premature causate da patologie neurologiche è aumentato di quasi il 20%, il che fa delle malattie neurologiche la causa numero uno per morbilità e disabilità in tutto il mondo. Infatti per la prima volta il numero di soggetti affetti da malattie neurologiche ha superato quello con malattie cardiovascolari.

Tra le sindromi neurologiche più comuni troviamo l’ictus, l’encefalopatia neonatale (lesione cerebrale), l’emicrania, la demenza, la neuropatia diabetica e i disturbi dello spettro autistico.

In generale, queste condizioni patologiche causano più disabilità e malattia negli uomini rispetto alle donne, ma in alcuni casi, come l’emicrania e la demenza, le donne sono più colpite degli uomini.

La neuropatia diabetica è una delle condizioni neurologiche in più rapida crescita, questo fa si che è in linea con l’aumento mondiale dei casi di diabete mellito di tipo 2. Altre condizioni come le complicanze neurologiche del COVID-19 (ad esempio, il deterioramento cognitivo) appaiono per la prima volta nello studio. Comunque, grazie al miglioramento della prevenzione (compresi i vaccini), delle nuove cure, l’incidenza di altre patologie neurologiche e’ in parte diminuita. Tra queste ricordiamo il tetano, le meningiti, difetti del tubo neurale, e i casi di ictus.

Lo studio ha inoltre esaminato alcuni fattori di rischio modificabili per certe malattie neurologiche come l’ ictus e la demenza. L’eliminazione di fattori di rischio come l’elevata pressione arteriosa, il fumo e l’elevata glicemia potrebbe prevenire piu’ dell’80% dei casi di ictus, mentre ridurre i livelli elevati della glicemia a digiuno potrebbe ridurre il rischio della demenza intorno al 20%.

In sintesi, oggi l’impatto delle malattie neurologiche è maggiore di quanto si pensasse in precedenza avendo ormai superato l’incidenza di quelle cardiovascolari, tradizionalmente considerate come le prime in assoluto.

Non c’è dubbio che questi risultati siano motivo di allarme, ma allo stesso tempo speriamo che servano da stimolo per un rinnovato impegno a livello mondiale nel dare priorità alla salute del cervello nelle strategie che riguardano la sanità pubblica. Affinché’ tale impegno diventi concreto e porti dei risultati ecco alcune facili iniziative che si potrebbero attuare:

  • Favorire maggiori investimenti e risorse volte a sostenere l’educazione e la conoscenza delle malattie neurologiche.
  • Promuovere, con campagne informative nazionali, la prevenzione e le terapie mirate alla salute del cervello.
  • Informare e disseminare le linee guida e i vari programmi pertinenti alla salute del cervello attraverso i vari settori sanitari.
Leadership Forum
Poste Italiane
Leadership Forum
Poste Italiane

Ultim'ora

ABBIAMO UN'OFFERTA PER TE

€2 per 1 mese di Fortune

Oltre 100 articoli in anteprima di business ed economia ogni mese

Approfittane ora per ottenere in esclusiva:

Fortune è un marchio Fortune Media IP Limited usato sotto licenza.