GILEAD
Leadership Heade
Poste Italiane
Cerca
Close this search box.

Apple, quanto vale un investimento fatto dieci anni fa?

apple

Tutti parlano del titolo di Nvidia, ultimamente, ma sui mercati finanziari le azioni del gigante dei chip non sono le uniche a volare, soprattutto nel lungo periodo. Basta guardare un altro membro del club delle magnifiche sette, le maggiori società del tech al mondo. La società in questione è Apple.

Un investimento di 1.000 dollari in Apple nel giugno 2014 varrebbe oltre 10.460 dollari al prezzo di chiusura di martedì, cioè 209 dollari (il titolo nei giorni seguenti non ha subito grosse variazioni). I calcoli sono di Morningstar Direct. Numeri del genere significano che il titolo è cresciuto di oltre il 946%, con un rendimento annualizzato del 26,46%.

Non è proprio la crescita esplosiva di Nvidia negli ultimi mesi, ma supera di gran lunga l’S&P 500 nello stesso periodo di tempo. Se qualcuno di voi fosse stato abbastanza fortunata da aver acquistato titoli Apple alla fine del 1980, quell’investimento di 1.000 dollari varrebbe oggi oltre 2,1 mln di dollari, con un rendimento annualizzato del 19,22%.

Apple è uno dei sette titoli, oltre a quelli di Alphabet, Amazon, Microsoft, Meta, Nvidia e Tesla, che hanno portato il mercato azionario a nuove vette nel 2023 e nel 2024.

Detto questo, è stato uno dei performer più deboli del gruppo negli ultimi mesi, con utili in aumento solo dell’1% nell’ultimo trimestre e vendite in calo.

Innovazione significativa

Tuttavia, Bank of America valuta Apple come ‘buy’, e secondo la banca la recente introduzione da parte dell’azienda di funzionalità di intelligenza artificiale (Apple Intelligence) e l’annuncio che darà agli sviluppatori di terze parti l’accesso a più funzionalità di AI “dovrebbero guidare un’innovazione significativa da parte degli sviluppatori”.

“Riteniamo che l’intelligenza artificiale conversazionale e la privacy siano la chiave per la monetizzazione della base già attiva di dispositivi Apple, grazie a maggiore produttività, app più costose, un aumento degli abbonamenti e dei pagamenti da parte dei partner”, scrive Wamsi Mohan di BofA nel rapporto.

Mohan indica anche un probabile aumento dei consumatori che aggiorneranno i loro iPhone nei prossimi anni, per avere accesso a nuove funzionalità di intelligenza artificiale in fase di sviluppo, e la capacità di Apple di espandere i suoi servizi e altre offerte come motivi per investire. Nella migliore delle ipotesi, i clienti esistenti correranno per aggiornare i loro telefoni e iPad per ottenere l’accesso all’intelligenza artificiale, mentre quelli fedeli ad altri sistemi operativi potrebbero effettuare il passaggio.

Al ribasso, l’indebolimento della spesa dei consumatori in generale potrebbe avere un impatto sull’azienda, portando probabilmente a vendite deboli di iPhone 15 e a cicli di sostituzione dell’iPhone più lunghi in generale. I clienti potrebbero anche semplicemente non essere interessati alle funzionalità di Apple Intelligence e la domanda potrebbe diventare tiepida dopo che l’interesse iniziale diminuisce. Mohan indica anche due casi di antitrust negli Stati Uniti. Attualmente in corso che potrebbe avere un impatto negativo sull’azienda, tra le altre preoccupazioni.

Inoltre, poiché l’S&P 500 è ponderato in base alla capitalizzazione di mercato, i movimenti di società come Apple e il resto delle Magnifiche Sette, sia al rialzo che al ribasso, possono avere un impatto enorme. Ciò ha portato alcuni analisti e consulenti finanziari a mettere in guardia sul fatto che i giganti della tecnologia potrebbero essere un po’ sopravvalutati, il che potrebbe influenzare gli investitori al dettaglio che stanno riversando sempre più denaro nei fondi indicizzati.

Questa storia è stata originariamente pubblicata su Fortune.com

Gileadpro
Leadership Forum
Poste Italiane

Leggi anche

Ultima ora

ABBIAMO UN'OFFERTA PER TE

€2 per 1 mese di Fortune

Oltre 100 articoli in anteprima di business ed economia ogni mese

Approfittane ora per ottenere in esclusiva:

Fortune è un marchio Fortune Media IP Limited usato sotto licenza.