Destini diversi per due delle grandi partecipate italiane. Arriva la conferma delle indiscrezioni sulle poltrone di Ferrovie dello Stato: l’assemblea dei soci ha deciso per Stefano Donnarumma come amministratore delegato e Tommaso Tanzilli come presidente. Non è ancora definita invece la partita di Cassa Depositi e Prestiti, che ha rinviato per la seconda volta la nomina del nuovo Cda. Appuntamento al 2 luglio.
I numeri di Fs e il nuovo Cda
Donnarumma prende il posto di Luigi Ferraris alla guida del Gruppo Fs. Guiderà un gigante che nel 2023 ha registrato un utile di 201 milioni di euro, ricavi per 14,8 mld di euro, Ebitda di 2,2 mld di euro e utile netto di 100 mln di euro.
L’Assemblea degli azionisti ha anche nominato il nuovo consiglio di amministrazione per il triennio 2024-2026:
- Tommaso Tanzilli (presidente)
- Stefano Donnarumma (Ad)
- Caterina Belletti
- Franco Fenoglio
- Loredana Ricciotti
- Tiziana De Luca
- Pietro Bracco
Il rinvio per Cdp
Nel caso di Cdp le indiscrezioni parlano di una conferma dell’Ad, Dario Scannapieco, mentre le fondazioni bancarie hanno già indicato come presidente Giovanni Gorno Tempini, confermandolo nel suo ruolo. Il ministro dell’economia Giorgetti nei giorni scorsi aveva parlato di un rinnovo delle cariche, ma la fumata bianca non è ancora arrivata, secondo le indiscrezioni a causa della ricerca di una quadra sui consiglieri del Cda.
Chi è Stefano Donnarumma, una carriera nelle infrastrutture
L’ex amministratore delegato di Terna è tra i manager più in vista, in Italia, e da tempo si parlava del suo probabile nuovo incarico alla guida del Gruppo Fs, dove prende il posto di Luigi Ferraris. Nato nel ’67 e laureato in ingegneria meccanica, Donnarumma ha avuto incarichi di peso fin dagli anni 2000, e ha già esperienza nel mondo ferroviario. Nel 2007 è entrato in Acea Distribuzione come Direttore Operazioni e poi come Presidente dello stesso ramo.
Da settembre 2012 è entrato nel Gruppo Aeroporti di Roma come Direttore Airport Management e Accountable Manager di Fiumicino e Ciampino. È stato presidente della società ADR Assistance. Dopo un passaggio in A2a, dal 2017 al 2020 Stefano Antonio Donnarumma è stato Ad di Acea, per poi essere nominato amministratore delegato di Terna, carica che ha mantenuto fino a maggio 2023. Anche in Terna a precederlo era stato Ferraris.
È stato anche presidente di GO15, l’associazione degli operatori di reti elettriche di grandi dimensioni. Per lui lo scorso anno si era parlato di un ruolo in Cdp Venture Capital, che dopo mesi di attesa è invece andato all’attuale Ad, Agostino Scornajenchi, con cui Donnarumma ha lavorato proprio in Terna. Ora arriva il ruolo in Fs.
Partecipando nei giorni scorsi all’evento Brainstorm Innovation di Fortune Italia, Donnarumma ha ricordato l’importanza delle nuove tecnologie per lo sviluppo delle imprese, ma “bisogna ricordare che le aziende sono fatte di economia reale, quindi va considerato anche il ruolo delle risorse umane”.
