Dimenticate la vecchia, cara Panda. Quelle che vedete sono le prime immagini ufficiali della nuova versione, che però con la sua progenitrice non ha nulla a che fare. Anzitutto perché questa è un crossover, e difatti non a caso il suo nome è Grande Panda. E poi perché arriva come una stella cometa per festeggiare un compleanno importante come i 125 anni del marchio. “Il modo migliore per festeggiare i 125 anni di Fiat è iniziare a scrivere le prime pagine del nostro futuro, a partire dalla nuova Grande Panda”, dichiara a caldo Olivier Francois, Ceo di Fiat e CMO globale di Stellantis. “Disegnata a Torino dal nostro Centro Stile, la nuova vettura di Fiat incarna i valori della Panda originale. Con lo scopo di consolidare la presenza mondiale del marchio, questa vettura compatta è basata su una piattaforma globale. Grazie alla Grande Panda, FIAT avvia la sua transizione verso piattaforme comuni globali che raggiungono tutte le regioni del mondo, trasferendo i vantaggi che ne derivano alla propria clientela internazionale. Infatti, la Grande Panda è ideale per le famiglie e per la mobilità urbana in ogni Paese… è una vera Fiat”.
Tanto clamore si spiega anche con il fatto che la Grande Panda è il primo di una nuova serie di modelli progettati sulla stessa piattaforma globale multienergy Smart Car Platform, disponibile in ogni regione del mondo e che permette al brand di creare veicoli diversi rispondendo alle altrettanto diverse esigenze dei propri clienti. Lunga 3,99 metri – un po’ meno della media delle sue concorrenti di segmento B che superano quasi tutte i 4 metri – il nuovo Crossover del Lingotto può comunque trasportare comodamente 5 persone a bordo, avvolte da un design che si commenta da solo: linee futuristiche e un frontale che sembra uscito da un fumetto della Pixar, con la griglia disegnata con una punteggiatura pixel al centro della mascherina. Non da meno i cerchi in lega da 17 pollici amplificati da un design a X stilizzato. Per il momento la Grande Panda sarà disponibile in Europa, Medio Oriente e Africa nelle versioni elettriche e ibride, ma non è escluso l’introduzione in gamma anche di una versione dotata di un tradizionalissimo motore termico. Vedremo.
