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Sangue, ricordiamoci di donarlo (anche) in estate

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Adyen Articolo
Velasco25

Quello estivo è un periodo critico sul fronte della disponibilità di sangue: i donatori vanno in vacanza e la raccolta rischia di fermarsi. Ma non si ferma il bisogno da parte dei pazienti e delle strutture sanitarie. Punta proprio a contrastare la carenza la campagna “Dona vita, dona sangue, promossa dal ministero della Salute in collaborazione con il Centro Nazionale Sangue e le principali Associazioni e Federazioni di donatori italiane. Un’iniziativa che torna per il secondo anno, forte degli ottimi risultati ottenuti al debutto.

Nel 2023, infatti, “sono aumentate le donazioni anche tra i giovani, nessuna Regione ha registrato carenza di sangue durante l’estate ed è cresciuta anche la raccolta di plasma”, ha detto il ministro della Salute Orazio Schillaci, presentando l’iniziativa, in vista della Giornata mondiale del donatore di sangue del 14 giugno. “Donare il sangue è un gesto semplice ma con un impatto fortissimo e continuiamo a incoraggiare i giovani, perché c’è bisogno di un ricambio generazionale dei donatori. Oggi ripartiamo con un nuovo spot e attività in tutta Italia per far crescere anche nel 2024 le donazioni di sangue e plasma”.

La buona notizia

Nel 2023,  come ha spiegato il direttore del Centro Nazionale Sangue, Vincenzo De Angelis, è tornato a crescere il numero dei donatori giovani. Per la prima volta da almeno dieci anni i donatori tra i 18 e i 45 anni sono aumentati di circa 7mila unità rispetto all’anno precedente.

A livello generale l’anno passato ha segnato una lieve crescita nel numero totale dei donatori di sangue, aumentati di 20mila unità rispetto al 2022. Cresciuto anche il numero delle donazioni (+36mila rispetto al 2022), più di 3 milioni in un anno. L’Italia ha contato circa 2 milioni e 837mila trasfusioni a una media di 1.748 pazienti al giorno.

In netta crescita anche la raccolta di plasma, che con gli oltre 880mila chili conferiti all’industria farmaceutica per la produzione di plasmaderivati, ha totalizzato il record nella storia italiana. Paradossalmente però, nonostante l’aumento del 4% registrato nel 2023, l’obiettivo dell’autosufficienza in materia di plasmaderivati resta ancora lontano. A pesare su questo dato è il fortissimo aumento nella richiesta di questo tipo di farmaci, in particolare delle immunoglobuline.

Lo spot

Protagonista del nuovo spot (in onda su televisioni e radio nazionali durante i mesi estivi) l’ex stella del rugby azzurro e conduttore televisivo Martín Castrogiovanni. La campagna vedrà inoltre numerose iniziative promosse dalle associazioni su tutto il territorio nazionale per sensibilizzare nuovi potenziali donatori.

Tra queste anche l’osservatorio “Globuli Rosa”, un viaggio attraverso le possibilità e gli ostacoli delle donatrici italiane per indagare, attraverso una survey e dei focus group condotti da Doxa, le motivazioni per le quali le donne in Italia, in particolare le over 30, donano meno che in altri Paesi.

La donazione di sangue e plasma

Ricordiamo che la donazione di sangue e plasma è aperta a tutti i cittadini che dispongano di un documento di identità valido. Per poter donare sono richiesti:
tra i 18 e i 65 anni (per la prima donazione 60 anni, i donatori periodici possono donare fino a 70, previo consenso del medico selezionatore);
un peso corporeo minimo di 50 chilogrammi;
buono stato di salute.

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