GILEAD
Leadership Heade
Poste Italiane

Attività fisica, ecco perché è meglio allenarsi la sera

attività fisica

Fare esercizio è salutare, ma ora scopriamo che l‘attività fisica, proprio come un farmaco, viene ottimizzata se ‘somministrata’ agli orari giusti. Ma se c’è chi non inizia la giornata senza un po’ di moto, chi si allena in pausa pranzo e chi corre in palestra a fine giornata, quale sarà la scelta migliore? Stando a un nuovo studio pubblicato su ‘Obesity’, l’ideale è fare esercizio la sera, almeno se si hanno problemi di peso e glicemia.

L’attività fisica serale da moderata a vigorosa è, infatti, più utile nel ridurre i livelli giornalieri di zucchero nel sangue per adulti sedentari in sovrappeso oppure con obesità. Risultati che rilanciano l’idea, più volte accarezzata anche in Italia, della prescrizione dell’attività fisica come elemento chiave per una prevenzione ‘su misura’.

‘Pillole’ di esercizio

“I nostri risultati evidenziano l’importanza della prescrizione” dell’attività fisica, sintetizza Jonatan R. Ruiz, della Facoltà di Scienze dello Sport dell’Istituto Universitario di Ricerca sullo Sport e la Salute (iMUDS) all’Università di Granada (Spagna), fra gli autori del lavoro. “Nella pratica clinica, il personale sportivo e medico dovrebbe considerare il momento ottimale della giornata, per migliorare l’efficacia dei programmi di esercizi e di attività fisica prescritti”.

La ricerca

I dati per lo studio sono stati ricavati a partire dagli esami raccolti per uno studio multicentrico, randomizzato e controllato, condotto a Granada e Pamplona. Allo studio avevano partecipato 186 adulti (età media 46 anni), con un indice di massa corporea di 32,9 kg/m2, dunque con sovrappeso o obesità. L‘attività fisica e la glicemia dei partecipanti sono state monitorate per 14 giorni utilizzando un dispositivo da polso e un device per il monitoraggio continuo del glucosio.

Ebbene, concentrare più del 50% dell’attività fisica totale la sera è risultato associato a un abbassamento dei livelli di glucosio nel sangue diurni, notturni e complessivi rispetto ai soggetti inattivi.

Muoversi di più non basta

Insomma, muoversi di più non è sufficiente. Come sintetizza Renee J. Rogers dell’University of Kansas Medical Center commentando la ricerca, per massimizzare i benefici per la salute la direzione è quella di “prescrizioni individualizzate per diverse condizioni croniche“, dando priorità all’attività fisica nel pormeriggio o di sera per un miglior controllo della glicemia.

Leadership Forum
Poste Italiane

Leggi anche

Ultima ora

ABBIAMO UN'OFFERTA PER TE

€2 per 1 mese di Fortune

Oltre 100 articoli in anteprima di business ed economia ogni mese

Approfittane ora per ottenere in esclusiva:

Fortune è un marchio Fortune Media IP Limited usato sotto licenza.