Il tasso di natalità in Giappone è così basso che il governo della più grande città del Paese sta adottando misure disperate per aiutare le coppie a trovare l’amore. L’ultima idea, potremmo dire fuori dagli schemi, del governo metropolitano di Tokyo è quella di mettersi nei panni di Cupido lanciando un’app di appuntamenti.
Le autorità cittadine hanno già stanziato 1,28 milioni di dollari per far debuttare questa applicazione entro la fine dell’estate, come si legge sul quotidiano giapponese ‘The Asahi Shimbun’. A differenza di altri servizi di incontri, il progetto sponsorizzato dal governo metropolitano adotta misure rigorose per affrontare una seria preoccupazione delle persone che cercano l’amore online: l’autenticità.
Secondo uno studio del 2021 condotto da Mitsubishi UFJ Research and Consulting Co., più della metà degli utenti di app di appuntamenti ha affermato di aver ‘incontrato’ qualcuno che travisava il proprio stato civile o altre parti del proprio profilo.
Negli Stati Uniti il Pew Research Center ha rilevato che il 63% degli uomini sotto i 50 anni ha affermato di aver incontrato un truffatore su un’app di appuntamenti, cosa che è capitata al 44% delle donne di tutte le età.
Per evitare queste trappole, la nuova app sponsorizzata dal governo ‘costringerà’ gli utenti a rispettare requisiti accurati, anche probabilmente onerosi, prima di registrarsi. Gli utenti dovranno verificare il proprio reddito, inviare un documento governativo per dimostrare di essere single e sostenere un colloquio con la società che gestisce l’app.
Tutte le informazioni saranno disponibili per potenziali corrispondenze. Inoltre, la nuova piattaforma non è ‘pensata’ per appuntamenti occasionali; gli utenti dovranno firmare una dichiarazione in cui dichiarano, in effetti, di cercare un partner da sposare.
Potrebbe non sembrare un approccio romantico, ma i funzionari di Tokyo affermano che questi sono prerequisiti mirati a evitare alcuni dei problemi che gli utenti hanno dovuto affrontare finora con profili falsi su altre app.
“Ci auguriamo che questa app, con la sua associazione con il governo, possa fornire un senso di sicurezza e incoraggiare coloro che hanno esitato a utilizzare le app tradizionali a fare il primo passo nella ricerca di un partner“, ha detto un funzionario di Tokyo a ‘The Asahi Shimbu’.
Esistono altre app di appuntamenti in Giappone, comprese le piattaforme statunitensi Tinder e Bumble, ma il governo di Tokyo spera che le sue rigide regole possano convincere le persone più titubanti a provare l’app per trovare l’amore.
Anche se può sembrare inverosimile, le app di appuntamenti sono popolari in Giappone e spesso abbinano rapidamente le coppie portandole al matrimonio. Uno studio del 2023 condotto dalla più grande compagnia di assicurazioni sulla vita del Giappone su poco più di 1.000 persone ha rilevato che un quarto degli intervistati che sposati da un anno avevano incontrato il proprio coniuge su un’app di appuntamenti.
Il tasso di natalità del Giappone è sceso al minimo storico di 1,20 nati per donna nel 2023, secondo i dati pubblicati mercoledì dal ministero della sanità giapponese. Secondo l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse), per mantenere una popolazione sostanzialmente stabile è necessario un tasso di natalità pari a 2,1 figli per donna.
A Tokyo il tasso di natalità è ancora peggiore, scendendo mercoledì per la prima volta a quota 0,99. Secondo The Asahi Shimbun gli 86.347 bambini nati a Tokyo nel 2023 hanno segnato il numero più basso di nascite dalla fine della Seconda Guerra Mondiale.
Inutile dire che il governo di Tokyo è disposto a provare qualsiasi cosa pur di aiutare l’amore.
“Se ci sono molte persone interessate al matrimonio ma incapaci di trovare un partner; vogliamo fornire loro supporto”, ha detto il funzionario di Tokyo all’Asahi Shimbun.
L’articolo originale è disponibile su Fortune.com.
