Roma, 7 giugno 2024 – Ieri, al Cinema Barberini di Roma, si è conclusa la quinta edizione del Best in Media Communication, evento ideato da Fortune Italia ed Eikon Strategic Consulting che certifica l’autorevolezza della comunicazione di aziende, enti e organizzazioni.
Alcune tra le eccellenze della comunicazione nazionale hanno celebrato le 22 aziende che si sono assicurate il prestigioso attestato BIC: Acea, Acquedotto Pugliese, Alfasigma, Alia Servizi Ambientali, Axa, Banco BPM, Deloitte, Edison, Eli Lilly, Ferrovie Dello Stato, Generali Italia, Inwit, Iren, Italgas, MSD, Open Fiber, Philip Morris Italia, Poste Italiane, Sace, Simest, Takeda, Terna.
Una giuria indipendente ha poi selezionato quattro campagne di comunicazione delle società certificate, assegnando altrettanti premi speciali: Takeda per la categoria creatività che con il progetto “Destinazione Posso” ha saputo raccontare l’esperienza della malattia attraverso la potente metafora del viaggio, Ferrovie dello Stato che con il progetto “Mi riscatto per il futuro” ha una forte valenza nella diffusione della cultura della responsabilità sociale per la chiarezza del messaggio, MSD per l’originalità del suo cortometraggio “Riscrivere” in cui informa e sensibilizza il pubblico sul Papillomavirus e Generali Italia per l’omnicanalità che con il progetto “Generali che non ti aspetti” mira a posizionare l’azienda come una Tech Company, per attrarre talenti delle generazioni Y e Z con un background STEM.
“BiC – ha dichiarato Leonardo Donato, Ceo di We Inform, società editrice di Fortune Italia – è stato ideato per celebrare il valore della comunicazione, è il termometro di come le aziende si promuovono, misura con metodi analitici la correttezza e l’efficacia delle loro azioni con i media. Di ogni azienda è stata misurata la performance comunicativa attraverso tre punti: la reputation, il Media Impact Assessment e il giudizio dei giornalisti e degli addetti ai lavori. In questo modo è possibile certificare che un team di comunicazione rispetta determinate regole e le applica coerentemente, ottenendo risultati validi. Bic certifica i professionisti del settore”.
Mentre per Cristina Cenci, Senior Partner Eikon Strategic Consulting Italia Società Benefit “misurare non è come contare. Mentre in molte aree aziendali si sono da tempo sedimentate metriche sofisticate di misurazione degli impatti, nella comunicazione ancora purtroppo prevale una scarsa cultura della misurazione scientifica. Ci si limita spesso a contare: il numero di articoli, il numero di eventi, il numero di interviste. In questi 5 anni, con BIC abbiamo mostrato invece cosa significhi misurare, cioè valutare l’impatto della comunicazione nei media con una metrica articolata e multidimensionale. Misurare per comunicare sempre meglio fa bene all’azienda ma anche ai suoi pubblici”.
Paola Aragno, Vice President Eikon Strategic Consulting Italia Società Benefit aggiunge “Siamo giunti al quinto anno e i dati a nostra disposizione ci permettono di iniziare a tracciare una rotta che ci aiuta a capire meglio punti di forza e aree di miglioramento. Le nostre Best in Media Communication, sono le aziende che confermano una eccellente reputazione su tutti i media: web news, testate nazionali ma anche e soprattutto testate locali. Sono anche i gruppi che riescono a veicolare con ottimi risultati la loro narrazione. Piccolo tallone d’Achille il giudizio dei giornalisti dove non si raggiunge l’eccellenza. I giornalisti chiedono ovviamente trasparenza, ma hanno sempre di più bisogno di pubblicare in “real time” e allora la narrazione oltre che notiziabile deve essere pronta all’uso e corredata di tutti quegli elementi interattivi a cui i social ci hanno abituato. Una rapidità e una multimedialità che forse oggi le aziende stanno ancora imparando, pian piano ad implementare in maniera ottimale”.
