Forse è un segno del suo stesso successo: oggi ChatGPT è entrato in quel vortice di tweet ansiogeni che si scatena ogni volta che un grande servizio online, come Whatsapp o Instagram, ha qualche problema tecnico e risulta inaccessibile.
Stavolta è toccato alla chat intelligente di OpenAI, che oggi ha smesso di funzionare, con tantissimi utenti che ne hanno dato notizia in Rete. Dopo qualche ora OpenAI ha comunicato di aver risolto il problema, e il servizio è tornato in funzione.
#ChatGPT is down, getting “internal server error” in both iOS and web apps. pic.twitter.com/Pvfr04b4kK
— ⵕⵉⴰⴷ ⴽⴰⵙⴸ ⵍⵎⴰⵣⵉⴴⴻⵏ (@riadkaced) June 4, 2024
I problemi tecnici in tutto il mondo variano dal messaggio ‘bad gateway’ con l’inaccessibilità totale del servizio all’impossibilità di accedere alla cronologia delle chat recenti o alla scrittura di nuovi prompt. Le segnalazioni sono iniziate alle 8-9 del mattino in Italia. OpenAI ha diffuso il primo update sul malfunzionamento alle 09:20.
ChatGpt – che da pochi giorni ha presentato il nuovo modello Gpt-4o – ha confermato il malfunzionamento “per alcuni utenti”, e un’ora dopo ha scritto di aver identificato il problema e di essere al lavoro per risolverlo. Raramente il servizio è rimasto ‘down’ così a lungo: OpenAi ha comunicato di aver definitivamente risolto il problema alle 13:45, ora italiana.
Everyone running to X to confirm if #chatgpt is down: #chatgptdown pic.twitter.com/qPeTW09Qiw
— storyspinner (@iamandy1987) June 4, 2024
Non che servisse ancora una conferma, ma le preoccupazioni dei milioni di utenti del servizio di intelligenza artificiale generativa di OpenAI confermano come ormai questi strumenti sinoa ritenuti fondamentali. Dai programmatori che lo utilizzano per scrivere codice agli studenti che sono impegnati nella scrittura di una tesi, la Gen AI per molti è diventata uno strumento quasi indispensabile.
Ma il ‘major outage’ di ChatGpt sottolinea anche un’altra questione: man mano che l’universo della Gen AI si consolida e la domanda aumenta, i suoi utenti pretenderanno sempre più affidabilità da un servizio che diventerà sempre più costoso e complesso gestire.