Ethan Gaskill, content creator di 29 anni, inizia la giornata sempre allo stesso modo: “Quando mi sveglio al mattino, la maggior parte delle persone prende il telefono e inizia a controllare Instagram. Io controllo Facebook Marketplace“.
La sua casa di Los Angeles è arredata quasi esclusivamente con oggetti di seconda mano e il suo profilo TikTok vanta più di 220.000 follower interessati ai suoi acquisti parsimoniosi. È al Marketplace di Facebook che Gaskill si affida per scovare le sue gemme nascoste: una luce e un pendente Herman Miller da 1.000 dollari che ha preso per 400; un letto da 5.000 dollari dello stesso designer che ha comprato per il 20% del prezzo originale; e un comò Founders di metà secolo del valore di 4.000 dollari che Gaskill ha preso per 800 dollari.
Facebook Marketplace è ormai in grado di competere con siti di e-commerce ben consolidati. Facebook ha raggiunto i 3,07 miliardi di utenti attivi mensili alla fine del 2023, con un aumento del 3% rispetto all’anno precedente. Di questi, fino al 40%, ovvero 1,2 miliardi, sono utenti attivi che fanno acquisti su Marketplace, secondo un rapporto di marzo di Capital One Shopping.
Il mercato online dell’usato di Meta sta già sfidando i Golia del settore. Marketplace ha superato gli utenti attivi mensili di Craigslist anni fa: nel 2018, a detta di Zuckerberg, erano 800 milioni, contro i 55 milioni di visitatori di Craigslist nel 2017. Amazon nel 2023 aveva 310 milioni di utenti mensili, secondo Tech Report, circa un quarto di quelli di Marketplace. Marketplace è il secondo sito più popolare per gli acquisti di seconda mano dopo Ebay, secondo un rapporto di Statista del 2022.
“Si tratta di un’area in crescita”, ha dichiarato a Fortune Charles Lindsey, professore associato di marketing alla Buffalo School of Management. “Non mi sorprenderebbe se tra tre o cinque anni superasse Ebay”. Amazon ed Ebay non hanno risposto alla richiesta di commento di Fortune.
Da mercatino online a gigante dell’e-commerce
La crescita astronomica di Marketplace è dovuta in gran parte al fatto che la piattaforma è facile da usare e collegata a un sito a cui molte persone sono già iscritte, ha sostenuto Lindsey. “C’è un fattore di fiducia perché è associata a Facebook”, ha detto. “E ha un’interfaccia facile da usare”.
Lanciato nel 2016, Marketplace era inizialmente un modo per facilitare le vendite tra vicini: la maggior parte degli utenti metteva in vendita un oggetto usato a un prezzo ragionevole, l’acquirente si coordinava col venditore tramite Facebook Messenger per il ritiro e il pagamento. Ma Marketplace è cresciuto fino a diventare una formidabile piattaforma di e-commerce: nel 2018 uno statunitense su tre era presente su Marketplace, che durante la pandemia è letteralmente esploso.
A dire il vero, la piattaforma non è priva di problemi significativi, soprattutto perché i truffatori e gli account bot hanno proliferato sul sito, dando filo da torcere agli acquirenti ben intenzionati. A febbraio un utente della Carolina del Sud ha dichiarato di essere stato truffato per 18mila dollari dopo aver messo in vendita la sua Audi del 2016 su Marketplace. Un sondaggio condotto nel 2022 da Thinkmonkey su 1.000 inglesi, ha rilevato che uno su sei è stato truffato sulla piattaforma.
Meta ha dichiarato di lavorare “in modo aggressivo per identificare, disattivare e bandire rapidamente le truffe e gli account ad esse associati”. Grazie alla sua ascesa, Marketplace ha riconquistato una generazione di giovani che si era in gran parte allontanata da Facebook. Meta ha preso atto dell’entusiasmo dei suoi giovani utenti. Mentre la popolarità di Facebook tra gli adolescenti è diminuita con l’ascesa di TikTok, Facebook conta oggi più di 40 milioni di utenti di età compresa tra i 18 e i 29 anni negli Stati Uniti e in Canada.
Per l’esperto dell’usato Gaskill, che controlla Marketplace da cinque a dieci volte al giorno, la piattaforma è interessante per i giovani perché fa appello al loro desiderio di indipendenza, di risparmiare e di proteggere l’ambiente dalle tensioni della produzione di massa e del trasporto.
Ma il fatto che Meta vanti una crescente passione per Marketplace non significa che sia lucrativo per l’azienda. Meta non ha risposto alla richiesta di commento di Fortune su come guadagna attraverso Marketplace, ma secondo il professore di marketing Charles Lindsey, l’azienda guadagnerebbe dalle commissioni sulle transazioni, oltre che da un maggior numero di occhi puntati sulle pubblicità del sito.
Nel dicembre 2022 la Commissione europea ha affermato che Facebook e Marketplace sono legati tra loro e utilizzano i dati in modo da violare le norme sulla concorrenza dell’Ue, secondo quanto riportato in un documento SEC del dicembre 2023. Secondo Sucharita Kodali, analista del settore della vendita al dettaglio per la società di ricerche di mercato Forrester, Marketplace è, in parte, un pezzo importante del puzzle finanziario di Facebook, perché i suoi scambi a livello locale sono a basso costo, soprattutto se paragonati a Ebay, che richiede una massiccia infrastruttura internazionale.
Se da un lato Facebook Marketplace non ha bisogno di un sistema elaborato per gestire le transazioni locali, dall’altro significa che probabilmente non sta guadagnando quanto la concorrenza dall’e-commerce. Forse le atmosfere da mercatino virtuale non frutteranno miliardi di dollari a Meta, ma sono esattamente ciò che spinge gli utenti a tornare sul sito.
L’articolo originale è disponibile su Fortune.com
