PGIM_970x250_HEADER

Cimici dei letti, come si riconoscono (e si eliminano)

cimici dei letti
Adyen Articolo
Velasco25

Una minaccia quasi invisibile, ma insidiosa. Parliamo delle cimici dei letti: nelle ultime settimane si sono moltiplicati gli allarmi, non solo all’estero ma anche nel nostro Paese. In Francia oltre il 10% delle case sarebbe infestata da questo parassita, segnalato nei luoghi di lavoro, sui mezzi di trasporto, nei cinema. A favorirne la diffusione, anche l’abitudine per i viaggiatori di soggiornare in appartamenti anziché in alberghi che rispettano rigide precauzioni igieniche.

Ma quanto è diffuso il problema in Italia, ed è davvero complicato liberarsi di questi parassiti? A rispondere sono i  medici anti-bufale di Dottoremaeveroche.it, il portale contro le fake news della Fnomceo (Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri), che sottolineano come nel nostro Paese “al momento, le segnalazioni sono pochissime e non rilevanti. Non è possibile prevedere cosa succederà”. Ma un dato è certo: meglio “essere preparati prima di essere costretti a gestire il problema”.

Come si riconoscono le cimici dei letti

La specie presente in Europa è la Cimex lectularius che non supera i 5 mm di lunghezza. Il corpo è ovale, un po’ schiacciato, e il colore va dal giallo chiaro fino al bruno-rossastro degli esemplari adulti. Non è semplice individuarle singolarmente, però – e questa è sia una buona che una cattiva notizia – le cimici dei letti tendono a vivere in comunità, dicono i dottori anti-bufale.

Dove guardare? Nelle fessure dei letti, nelle crepe delle pareti, sui materassi e su altri arredi imbottiti, talvolta anche nelle prese elettriche e tra i libri o dietro quadri e carta da parati. In questi spazi creano un micro-habitat ideale per la sopravvivenza e la riproduzione. In generale, per ripararsi durante il giorno scelgono luoghi dalle superfici ruvide e senza luce diretta, con poca ventilazione. Di notte, invece, si muovono alla ricerca di nutrimento.

Le cimici sono più attive quando l’ambiente è caldo e ricco di anidride carbonica, proprio come avviene nelle camere da letto.

Cosa mangiano

Sono parassiti ematofagi, cioè si nutrono del sangue individuato in un corpo ospite. E sono in grado di ingerirne una quantità notevole: fino a sei volte il loro peso corporeo. Al termine del pasto rientrano nella loro tana. Allora non passano da un corpo all’altro? “Il trasferimento diretto da pelle a pelle o da vestito a vestito è molto raro”, dicono gli esperti di Dottoremaeveroche.

Niente dolore

Il morso delle cimici dei letti è indolore. Solo al risveglio è possibile notare i segni sul  corpo, in particolare su viso, collo, mani, braccia. Sulla parte colpita appaiono dopo pochi minuti o, al massimo, entro pochi giorni, protuberanze rosse. Diversamente dalla puntura di zanzara, il morso delle cimici dei letti avviene più volte in una zona specifica. I segni allora sono raggruppati in pochi centimetri, a grappolo o in una fila. Proprio per questa disposizione, e poiché spesso appaiono tre protuberanze in fila, questo schema alimentare viene a volte chiamato “colazione, pranzo e cena”.

Come trattare i morsi delle cimici

Generalmente i sintomi si risolvono in una settimana. Occorre evitare complicazioni, come le infezioni batteriche secondarie, che possono essere provocate grattandosi. Il consiglio dei dottori anti-bufale è curare l’igiene della zona colpita e alleviare il prurito e il gonfiore con un trattamento fresco, come un panno pulito e inumidito. Curarsi con il fai da te è sconsigliato: se saranno necessari antistaminici o pomate al cortisone lo stabilirà un medico.

Come eliminare le cimici dei letti da casa

Liberarsi di questi parassiti non è semplice: occorre igienizzare la biancheria e gli arredi, cioè lavare indumenti e lenzuola ad alte temperature (dai 60° in poi) e passare l’aspirapolvere ovunque, anche negli spazi più nascosti. Ispezionando la camera da letto con attenzione, sicuramente si noteranno i rifugi delle cimici dei letti. Occhio anche agli escrementi (piccolissime macchie marroni) su materassi e lenzuola o i loro minuscoli esoscheletri; più difficili da individuare sono le uova perché misurano un millimetro e sono quasi trasparenti.

La Cimex lectularius è uno dei parassiti più resistenti alle diverse tipologie di insetticidi, quindi nei casi di infestazioni più ostinate sarebbe utile rivolgersi alle ditte specializzate nella disinfestazione. Ma non è detto che siano efficaci: “In Francia il governo ha allertato i cittadini sul rischio di essere truffati da ditte poco efficienti e molto care”, avvisano i dottori anti-bufale.

Qualche precauzione

Ispezionare spesso gli ambienti che si frequentano (compresi alberghi, treni, aerei);
non portare subito dentro casa i bagagli: controllare che non ci siano insetti e lasciarli, se possibile, in un locale in cui non si vive quotidianamente (garage, cantina);
fare attenzione quando si acquistano oggetti o di vestiti di seconda mano se non c’è la possibilità di effettuare un efficace lavaggio a 60°. Ecco i suggerimenti dei dottori anti-bufale per tenere lontani questi parassiti.

Infine una buona notizie: le cimici dei letti non trasmettono malattie. Le conseguenze più importanti sono di natura psicologica. Insonnia, ansia, fobie verso gli insetti hanno un impatto in coloro che sono costretti a fronteggiare un’invasione di parassiti o che temono una futura contaminazione. Anche perché questi ‘invasori’ ci minacciano a casa nostra.

ABBIAMO UN'OFFERTA PER TE

€2 per 1 mese di Fortune

Oltre 100 articoli in anteprima di business ed economia ogni mese

Approfittane ora per ottenere in esclusiva:

Fortune è un marchio Fortune Media IP Limited usato sotto licenza.