PGIM_970x250_HEADER

Arrivano i cartoon per parlare ai giovani di salute senza annoiarli

Adyen Articolo
Velasco25

Ai nostri giovani importa saperne di più sulla propria salute e su quella del pianeta in cui vivono. Ma spesso nell’era dei social è facile che si imbattano in ‘bufale’ e trappole, e c’è anche da dire che il linguaggio che usiamo per parlare di questi temi non è sempre ‘a misura’ di adolescenti. Così, per accendere la curiosità dei ragazzi senza annoiarli, ma dando risposte corrette alle loro domande, Fondazione Msd scommette sui cartoon. 

Il progetto

Si chiama Care-Toons il nuovo progetto per incuriosire i i ragazzi e accendere il loro interesse per temi importanti come One Health – l’interconnessione che esiste tra esseri umani, animali, ambiente e l’impatto che questi indissolubili legami possono avere sulle nostre vite – ma anche fake news e salute digitale.

Oltre alla promozione sui canali social di MSDSalute, i cartoon saranno diffusi sui principali siti di informazione consultati dai giovani e nelle sale cinematografiche: brevi video di 30 secondi per spingere il giovane pubblico in sala a scoprire di più su temi chiave per la salute di tutti. “Ci auguriamo di incuriosirli e spingerli a approfondire l’importanza di comportamenti consapevoli per essere protagonisti nella costruzione di un futuro in salute, sostenibile ed equo”, ha commentato Goffredo Freddi, direttore di Fondazione Msd.

La parola all’esperto

Fortune Italia ha voluto approfondire il tema con l’aiuto di Andrea Grignolio, professore di Storia della Medicina dell’Università Vita e Salute San Raffaele, che ha curato la supervisione scientifica del progetto.

Nella sua esperienza anche di divulgatore, i ragazzi sono interessati ai temi della salute?

Certamente, i ragazzi sono la parte della popolazione più sensibile ai temi legati all’innovazione e quindi della medicina e della salute, ma il loro interessamento può variare notevolmente in base al linguaggio e allo stile utilizzato per presentare tali argomenti. I giovani possono essere altamente ricettivi quando vengono sollecitati entrando in empatia con loro, con approcci appropriati. Bisogna far comprendere come la salute influenzi direttamente la vita quotidiana dei ragazzi, non solo quella futura ma già nel presente, con riflessi sulla loro crescita, benessere emotivo, socialità e anche sulle prospettive future di lavoro. I giovani, come del resto gli adulti, sono inoltre inclini a prestare attenzione a temi che li toccano da vicino. È inoltre importante utilizzare un linguaggio chiaro e accessibile anche quando si discute di temi complessi. Occorre trovare un equilibrio tra la correttezza scientifica – mai trascurabile – dei contenuti e la loro traduzione in un linguaggio semplice.

Cosa sanno i ragazzi di One Health e quanto sono sensibili alla questione ambientale?

La maggiore consapevolezza sulle tematiche connesse alla sostenibilità ambientale sta portando a una maggiore attenzione anche sulla One Health. Si tratta di un argomento complesso, con molte sfaccettature e implicazioni sulla vita quotidiana, sociale e perfino politica, e sta gradualmente entrando nel dibattito quotidiano. Questo fa sì che i nostri ragazzi comprendano sempre di più l’interconnessione tra la salute dell’ambiente, quella umana e quella animale. Dei tre mondi che compongono la One Health, l’ambiente è quello su cui le nuove generazioni mostrano un livello maggiore di sensibilità, interesse e anche impegno concreto. Lo vediamo con tutti i movimenti ambientalisti che nascono e che riempiono le pagine dei giornali, primo tra tutti Fridays for Future. I giovani di oggi hanno accesso a una vasta quantità di informazioni sui problemi ambientali a livello globale, inclusi i cambiamenti climatici, l’inquinamento e la perdita di biodiversità e sanno che è necessaria una migliore gestione delle risorse naturali. Anche le scuole, gli insegnanti e le istituzioni educative hanno intensificato gli sforzi per fornire un’educazione ambientale più completa. Questo ha contribuito a sensibilizzare i giovani sugli impatti ambientali delle loro azioni e sulle possibili soluzioni, anche perché si rendono conto che gli effetti dei cambiamenti climatici potrebbero avere un impatto significativo sul loro futuro.

Trova che ci sia diffidenza, o i giovani tendono a prendere per buono tutto quello che leggono online?

Per quanto i ragazzi siano sempre più informati e capaci di orientarsi tra le fonti in rete, essendo nati e cresciuti nella cultura digitale, dove purtroppo il fenomeno delle fake news ha ancora una rilevanza importante. Molto dipende dall’educazione digitale che hanno ricevuto e dalla capacità di valutare criticamente le fonti, che può variare notevolmente da persona a persona. Proprio con l’obiettivo di stimolare la capacità di lettura critica delle notizie e di gestione della sovrabbondanza di informazioni online, il terzo video del progetto Care-Toons sarà dedicato alle fake news nell’ambito della medicina e della salute in generale. Questo episodio mostrerà come sia facile incappare in notizie false sulla salute e darà alcune semplici ma importanti indicazioni per imparare a difendersi dalle bufale, trovando invece su siti attendili. E senza dimenticare che, quando si parla di salute, la fonte primaria di informazioni deve sempre essere il medico o lo specialista di riferimento.

Il linguaggio dei cartoon è adatto a una generazione cresciuta a ‘pane, tablet e videogame’?

Oggi tra i giovani la principale modalità di fruizione dei contenuti online è rappresentata dai video. Si informano, imparano, giocano e comunicano tra loro attraverso immagini in movimento. La scelta di realizzare dei video animati è dipesa dalla possibilità che dà questa tecnica di tradurre messaggi complessi in filmati brevi di immediata comprensione. L’uso di video, immagini e altre risorse multimediali, può rendere infatti gli argomenti sulla salute più interessanti e coinvolgenti per i ragazzi, aiutandoli a visualizzare meglio le informazioni attraverso un linguaggio semplice e chiaro. Anche la brevità dei messaggi ha un suo ruolo: molti studi ci dicono che è diminuita la loro capacità di attenzione: l’idea è quella di stimolarli a riflettere, lasciando che siano loro ad approfondire con più tempo i temi di maggior interesse. Con i Care-Toons speriamo di gettare i semi e la curiosità per un successivo approfondimento tematico.

Qual è dunque la sfida di questo progetto, e che linguaggio dobbiamo usare se vogliamo raccontare salute e scienza ai ragazzi?

Care-Toons si pone l’obiettivo di raccontare la salute ai ragazzi in modo accattivante e divertente. Sono stato davvero contento di cogliere la sfida di esplorare i temi più attuali legati alla salute pubblica con un approccio nuovo, collaborando come consulente scientifico in questo progetto. Soprattutto, trovo importante sottolineare che l’obiettivo dei cartoon non è solo informare, ma anche promuovere una vera e propria call to action a diventare attori sempre più curiosi, informati e consapevoli nei processi decisionali e nelle scelte che impattano sulla salute del singolo e della comunità.

ABBIAMO UN'OFFERTA PER TE

€2 per 1 mese di Fortune

Oltre 100 articoli in anteprima di business ed economia ogni mese

Approfittane ora per ottenere in esclusiva:

Fortune è un marchio Fortune Media IP Limited usato sotto licenza.