Parla Ivan Grieco: sul suo canale Twitch sono passati diversi leader politici. È riuscito ad avvicinarli all’attualità, raggiungendo migliaia di ragazzi con un linguaggio diretto e semplice.
Quasi 67 miliardi di ore passate sulla piattaforma da quando Twitch fu lanciato nel 2011. Nel 2020 il numero di spettatori è stato 86 volte superiore a quello dell’anno d’esordio. Mentre leggete, sono oltre 2 milioni le persone connesse alla piattaforma. Acquistata nel 2014 da Amazon per oltre 1 miliardo di dollari, in Italia – durante la pandemia – è esplosa rendendola una fonte di intrattenimento molto popolare soprattutto tra gli under 25. Ne parliamo con Ivan Grieco, uno dei più famosi streamer italiani. Romano, classe 1992, usa il suo canale Twitch per avvicinare i giovani all’attualità, riuscendo a raggiungere migliaia di giovanissimi sparsi su tutto il territorio nazionale. “Durante le ultime elezioni politiche abbiamo avuto un picco di 15 mila spettatori e abbiamo superato i 7.000 abbonati al canale”, spiega. Infatti, il suo è uno dei canali più seguiti in cui sono passati tutti i maggiori leader politici italiani.
Com’è percepito e utilizzato Twitch in Italia, sia lato consumer che business?
Twitch è ancora percepita come una piattaforma di nicchia, spesso associata al mondo dei videogiochi. Con la pandemia l’utenza è cresciuta molto e anche i contenuti sono cambiati. Aziende come Uber, McDonald’s, Gillette hanno iniziato ad investire importanti somme in pubblicità.
Tu dialoghi con i millennial, cosa chiedono alla politica?
Chiedono chiarezza, visione per il futuro, di puntare sull’istruzione, sulla salute mentale e fisica.
Ormai i giovani fanno fatica a informarsi e cercano nuovi strumenti per farlo.
Principalmente per il linguaggio che viene utilizzato in tv o sui giornali. Le nuove generazioni parlano un’altra lingua, usano altri stili e si annoiano ad ascoltare ciò che esce dai soliti salotti televisivi.
Il successo di Twitch è legato soprattutto ai videogiochi. Credi sia ancora un mercato in crescita in Italia?
Twitch è spopolata proprio per i videogiochi. Il mercato videoludico è enorme, smuove masse di persone e genera introiti di denaro incredibili. Basti pensare ai Mondiali di League Of Legends, che spesso superano le finali NBA per quantità di pubblico.
Come funzionano i tuoi format?
Ho due format differenti. La ‘Miniera’ approfondisce tematiche che di solito vengono affrontate solo in modo superficiale in altri spazi. Offriamo, senza schierarci, un serio contraddittorio a tutti gli esponenti dei vari partiti. L’altro format è ‘L’agorà’: meno serio ma sempre molto seguito. Come se un gruppo di amici o conoscenti si riunisse in un bar per discutere di attualità e politica.
Però i giovani fanno comunque fatica a informarsi e sono disincantati rispetto alla politica.
Questo non dipende da Twitch, ma dalla politica stessa. In ogni caso più di 216mila giovani hanno scelto di seguirci. 156mila su Youtube. Non sono numeri giganteschi in confronto alla Tv, ma in prospettiva futura le possibilità di crescita sono tante e incoraggianti. I giovani preferiscono Twitch soprattutto per la possibilità di interagire con il conduttore in diretta e per la possibilità di partecipare attivamente alla trasmissione, suggerendo domande o consigliando argomenti da trattare.