Ammonta a 200 euro il contributo ‘una tantum’ che verrà riconosciuto ai lavoratori autonomi e liberi professionisti iscritti alle gestioni previdenziali Inps. Per poter ricevere l’indennità bisognerà presentare una richiesta, a partire da oggi e fino al 30 novembre, sul sito Inps.
Gli aventi diritto
Prevista dal decreto-legge n. 50/2022, l’indennità è rivolta a quanti siano in possesso dei requisiti indicati nella circ. 103/2022, ed in particolare, quei lavoratori iscritti alla gestione speciale Inps degli artigiani, agli iscritti alla gestione speciale Inps degli esercenti attività commerciali, alla gestione speciale per i coltivatori diretti (per i coloni e mezzadri, compresi gli imprenditori agricoli professionali, per i pescatori autonomi (di cui alla legge n. 250/1958) che siano iscritti all’Inps, i liberi professionisti iscritti alla Gestione Separata Inps, compresi i partecipanti agli studi associati o società semplici.
L’indennità spetta anche ai lavoratori iscritti in qualità di coadiuvanti e coadiutori alle gestioni previdenziali degli artigiani, agli esercenti attività commerciali, ai coltivatori diretti, coloni e mezzadri.
Nel caso il lavoratore autonomo risulti iscritto esclusivamente ad altri enti di previdenza obbligatoria, potrà inviare a questi la sua richiesta.
Le condizioni di accesso al contributo
Conditio sine qua non, utile ad ottenere l’indennità, è che i richiedenti abbiano percepito un reddito complessivo lordo non superiore a 35.000 euro, nel periodo d’imposta 2021 e non abbiano fruito del precedente bonus 200 euro, disciplinato dagli artt. 31 e 32 del Decreto Aiuti.
Il contributo sarà pari a 350 euro complessivi nel caso in cui il richiedente, nel periodo d’imposta considerato, abbia percepito un reddito complessivo lordo non superiore a 20.000 euro (in ottemperanza al decreto-legge “Aiuti/Ter”).
Altre condizioni di accesso all’indennità sono che, al 18 maggio 2022, i lavoratori debbanoessere già iscritti alla gestione autonoma, essere titolari di partita IVA attiva, ed aver versato almeno un contributo nella Gestione d’iscrizione per il periodo di competenza dal 1° gennaio 2020.
Come richiedere l’indennità
Sono diverse le modalità previste per inoltrare la richiesta. Collegandosi al sito Inps, e seguendo poi il percorso: “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”. In questo caso, è ovviamente necessario essere in possesso di Spid, o di un sistema di autenticazione digitale quale Cie o Cns.
Le indennità potranno inoltre essere richieste tramite il servizio di Contact Center Multicanale, telefonando al numero verde 803.164 con chiamata gratuita da rete fissa, oppure chiamando al numero 06.164164 da rete mobile, telefonata a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori.
Sarà infine possibile anche presentare domanda attraverso gli istituti di Patronato.