Tra le realtà finanziarie italiane, il Gruppo Sella è una di quelle che puntano di più sul concetto, di solito principalmente digitale, di open innovation o open banking. Adesso, il Gruppo ha deciso di dedicare a questo tipo di approccio all’innovazione un centro di ‘sperimentazione’ decisamente fisico, a Torino. Con lo studio CRA – Carlo Ratti Associati è stata avviata una collaborazione per ripensare gli spazi di lavoro e gli uffici del futuro, più adatti sia, in primo luogo, alla trasformazione digitale e all’open innovation, sia a resistere alle sfide del post-pandemia.
Il progetto pilota di questa collaborazione avrà luogo nell’immobile torinese acquistato recentemente dal Gruppo Sella per realizzare un nuovo polo con spazi dedicati ai servizi bancari e finanziari, al fintech e all’innovazione.
Il senso del progetto, però, è anche offrire una nuova risposta ai cambiamenti nel modo di lavorare che sono stati affrontati nel corso di questi mesi a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19. Si vuole sviluppare, dice il Gruppo Sella, un nuovo modo di concepire e fare esperienza dell’attività lavorativa, determinato da nuovi modelli di interazione tra uomo, spazio e tecnologia, per affrontare le principali preoccupazioni legate alla pandemia nell’ambiente di lavoro. E, allo stesso tempo, rimettere al centro l’importanza dell’ufficio come luogo di socialità e motore di innovazione.
Caratteristiche principali del progetto saranno la realizzazione di diversi spazi per favorire lo scambio di idee e la nascita di nuovi progetti, le postazioni di lavoro saranno organizzate secondo il paradigma dell’hot-desking: la stessa postazione potrà essere utilizzata da più dipendenti in maniera totalmente sicura attraverso un sistema di sanificazione che si attiva ad ogni cambio turno. Inoltre verrà sperimentato un nuovo sistema di circolazione dell’aria chiamato Heat recovery ventilation (Hrv), che include l’utilizzo di finestre smart che limitano la circolazione di micro-organismi nell’aria aumentando al tempo stesso l’efficienza energetica. Inoltre, dice lo studio Carlo Ratti Associati, nel progetto una sequenza di terrazze attorno alla tromba delle scale principale fungerà da area di incontro. E un’analisi dei dati sull’utilizzo degli spazi aiuterà nella gestione dell’assegnazione dei posti, con l’obiettivo di favorire le interazioni con i membri del team. La stessa scrivania viene utilizzata da diversi individui in diversi momenti della giornata e della settimana, sottolinea ancora lo studio, con la sanificazione tra ogni utente, utilizzando l’illuminazione disinfettante UV-C.

Il gruppo Sella nel 2019 ha acquistato il complesso di Corso Galileo Ferraris 32 a Torino, che fu sede della Juventus dal 2002 al 2018, comprendente un’area di 5.000 mq. Il complesso ospiterà spazi dedicati ai servizi di innovazione e fintech che contraddistinguono l’attività del Gruppo. I nuovi spazi di Torino si affiancano a quelli di Palazzo Bricherasio, dove ha sede Banca Patrimoni Sella & C., la banca del Gruppo specializzata in private banking e wealth management.
