“E’ singolare che in questo momento vedo da alcuni ministri di altri Paesi, come quelli tedeschi, molto più rispetto per quello che stiamo facendo che dal capo della Bce che viene a dire che il clima di tensione in Italia è un problema. Draghi avvelena il clima in un momento in cui bisogna tifare per l’Italia”. Lo ha detto il vicepremier, Luigi Di Maio, durante la registrazione della prima puntata di Nemo, circa i commenti del presidente Bce, Mario Draghi, sull’Italia, sottolineando poi che “Draghi può dire quello che vuole e non sono nessuno per censurare quello che dice”. “Io – ha aggiunto – non ho paura del giudizio di Standard& Poor’s. Abbiamo un debito privato quasi inesistente e questo crea una stabilità economica”.
“Gli attacchi a Mario Draghi sono molto gravi e irresponsabili”: così il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, è intervenuto sulle parole del vicepremier nei confronti del presidente Bce. “Se al suo vertice non ci fosse stato lui l’economia italiana avrebbe avuto dei danni enormi, molto superiori a quelli avuto a causa della crisi finanziaria” ha aggiunto. Per il presidente del Parlamento europeo “attaccare Draghi con toni così forti significa lanciare un altro messaggio negativo alle Borse e agli investitori”.