NF24
Cerca
Close this search box.

Tria: 3% deficit si può criticare ma non superare

Il rispetto del rapporto deficit Pil del 3% è stato criticato anche da chi lo ha inventato, “ma è molto diverso dal dire che lo supereremo”. Arriva dalla Cina la risposta del Ministro dell’economia Giovanni Tria a Luigi Di Maio. Il Vicepremier aveva dichiarato, in un’intervista al Fatto Quotidiano, che è pronto a superare il tetto del 3%: “Non lo escludo, tutto può essere. Ma non possiamo dirlo ora, stiamo lavorando alla legge di Bilancio. Se per raggiungere i nostri obiettivi servirà, accederemo agli investimenti in deficit”.

Il superamento della soglia servirebbe a Di Maio per procedere con una forma di reddito di cittadinanza “il più ampia possibile”, obiettivo principale insieme al superamento della legge Fornero e alla Flat tax. A differenza di Di Maio, Tria non sembra voler mettere in discussione il rapporto deficit Pil. Durante la missione in Cina insieme a rappresentanti di Fincantieri e Cdp, al Ministro dell’economia ha parlato con i giornalisti anche dello spread, che attualmente “non risponde ai fondamentali e alla solidità dell’Italia”.

“Ricordo”, ha aggiunto, “che l’Italia ha un surplus primario da vent’anni. Ritengo che l’andamento sia anche dovuto ad una fase di incertezza tipica del periodo estivo. Ma nelle sue linee generali è già stato definito il rispetto delle regole di finanza pubblica”. E sull’Ue, Tria ha dichiarato che con l’Europa ”non vedo grandi conflitti di mia competenza”. Prima delle dichiarazioni di Tria lo spread era aumentato fino a 281 punti per ridiscendere poi a 274, dopo il successo dell’asta da 1,75 mld di Ctz del Tesoro e dopo le affermazioni del ministro.

ABBIAMO UN'OFFERTA PER TE

€2 per 1 mese di Fortune

Oltre 100 articoli in anteprima di business ed economia ogni mese

Approfittane ora per ottenere in esclusiva:

Fortune è un marchio Fortune Media IP Limited usato sotto licenza.