Piazza Affari ‘festeggia’ la nascita del nuovo Governo. Non è una scelta politica, ovviamente, ma la fine dell’incertezza viene premiata. L’indice Ftse Mib guadagna l’1,49% a 22.109 punti, riportandosi sopra i livelli di inizio anno. Lo spread si assesta a 229,98 punti base, a fronte dei 300 di martedì scorso in pieno stallo politico. Elevati gli scambi per 4,3 miliardi di euro di controvalore in una giornata positiva per quasi l’intero listino. Poche le eccezioni, tra cui Fca (-4,53%), protagonista di una improvvisa inversione di rotta dopo un avvio scoppiettante, nel giorno in cui l’ad Sergio Marchionne ha presentato il piano industriale al 2022. Sugli scudi Banco-Bpm (+8,45%), favorita anche dalla cessione di Npl per 5,1 miliardi, seguita da Bper (+7,87%), Ubi Banca (+5,7%), Unicredit (+3,93%) e Intesa (+3,3%). In controtendenza Mps (-0,37%), mentre Banca Ifis, attiva nella gestione di Npl, ha guadagnato l’8,42%. Rally di Grifal (+15,39%), nel giorno del debutto su Aim, il mercato alternativo dei capitali di Piazza Affari.