Un appello speciale di esenzione dall’applicazione dei dazi sull’alluminio. La richiesta non arriva da Oltreoceano, bensì proprio dal colosso a stelle e strisce Alcoa, che importa gran parte dell’alluminio dai suoi impianti in Canada, uno dei paesi colpiti dai dazi del 10% decisi dalla Casa Bianca.
Alzando le barriere del protezionismo in un mercato globalizzato come quello attuale, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump sarebbe andato proprio a colpire in casa. La richiesta – riporta il New York Times – arriva a sorpresa. Alcoa sembrava infatti essere una delle società più avvantaggiate dai dazi sull’acciaio e l’alluminio.
Ma la sua mossa “mette in evidenza i rischi in cui incorre l’amministrazione nel cercare di proteggere le aziende americane alzando barriere commerciali. Anche se i dazi aiutano molte società – afferma il New York Times – hanno allo stesso tempo il potenziale di danneggiarne centinaia di altre”.