Frena la ripresa del mercato immobiliare. Il 2017 è stato un altro anno con il segno positivo per il ‘mattone’ ma la crescita rallenta. L’Istat segna, infatti, un aumento annuo del 3,7% per le convenzioni notarili di compravendite per unità immobiliari e un rialzo dell’1,6% per gli atti relativi a mutui, finanziamenti e altre obbligazioni con costituzione di ipoteca. In entrambi i casi si registra un rallentamento a confronto con il 2016 (quando sia le compravendite che i mutui crescevano del 17%).
Nel quarto trimestre del 2017 le convenzioni notarili di compravendite o relative ad atti traslativi a titolo oneroso per unità immobiliari sono state pari a 214.044. L’Istat precisa che si tratta del livello più alto dall’ultimo trimestre del 2011, quindi da 6 anni. Negli ultimi tre mesi dello scorso anno, infatti, si sono registrati nuovi aumenti: +2,1% rispetto al trimestre precedente e +5,6% in termini tendenziali. La ripresa rispetto ai picchi del 2016 ha perso slancio ma comunque continua dal secondo trimestre del 2015 (almeno da allora non si sono più verificati cali tendenziali).