La dottoressa Uma Naidoo, psichiatra nutrizionale, chef professionista e autrice di ‘This is Your Brain on Food’, è impegnata nell’analisi del legame tra benessere del cervello e salute mentale.
“Il cibo può avere un impatto davvero potente sulla salute del nostro cervello“, afferma in una lezione appena pubblicata su MasterClass. “Quel potere inizia proprio alla fine della tua forchetta”.
La neuroinfiammazione, una risposta infiammatoria nel cervello, è uno dei meccanismi alla base di disturbi come ansia e depressione, dice Naidoo a Fortune. Può influenzare i circuiti neurali del cervello responsabili della regolazione dell’umore. L’eccesso di zuccheri provenienti da alimenti ultra-processati, causa dell’infiammazione, danneggia i neuroni del cervello responsabili di funzioni ‘chiave’ come memoria e attenzione. È proprio per questo che si raccomandano cambiamenti nello stile di vita, come la dieta, per aiutare a gestire la depressione e l’ansia e per proteggere il cervello dalle malattie legate all’età come la demenza.
Un modo per compensare il processo di infiammazione nel cervello è mangiare cibi ricchi di antiossidanti come bacche, fagioli, carciofi e una serie di spezie per liberare il corpo dai radicali liberi, che causano danni cellulari e stressano il cervello. Tuttavia, Naidoo afferma che spesso le persone sono sopraffatte dall’abbondanza di scelta al supermercato e non sanno da dove cominciare.
“Quando andiamo al supermercato, il nostro cervello viene catturato dalla pubblicità del cibo, e questo non è necessariamente il marketing migliore”, dice. Naidoo suggerisce di concentrare lo shopping nel perimetro di prodotti agricoli, carni allevate a erba e latticini, consigliando anche di fare una pausa nel corridoio delle spezie.
Le spezie non sono solo saporite e versatili, ma “aggiungono potenti proprietà antiossidanti e antinfiammatorie a qualsiasi cibo“, afferma Naidoo, aggiungendo che è meglio acquistare le spezie senza conservanti, sale e zucchero aggiunti.
Ecco le cinque spezie da acquistare
Curcuma
La curcuma contiene il principio attivo curcumina, responsabile delle qualità antinfiammatorie e antiossidanti della curcuma. La curcuma migliora anche i livelli di zucchero nel sangue e di insulina, aiutando a ridurre il rischio di ipertensione e obesità. Naidoo consiglia di aggiungere alla curcuma anche un pizzico di pepe nero. Attiva la curcumina e la rende 20 volte più biodisponibile, facendola assorbire in modo più efficiente dall’organismo per avere effetto. Considera l’idea di aggiungere la curcuma al tè o al latte macchiato o di aromatizzare con questa spezia un piatto di riso o lo stufato.
Menta
Consumare menta fresca o secca può anche aiutare a rafforzare il cervello, dice Naidoo, sottolineando che la spezia secca è più concentrata di quella fresca. “La menta ha un potente antiossidante chiamato luteolina, che aiuta effettivamente contro la confusione mentale”, afferma. Considera l’idea di aggiungere la menta all’acqua o al tè.
Aglio e zenzero
Aglio e zenzero sono spezie vitali per la salute immunitaria. “L’aglio è un prebiotico che aiuta a bilanciare l’intestino stimolando la crescita di batteri sani”, ha detto Naidoo a Fortune. Lo zenzero, che ha anche proprietà antinfiammatorie, è utile contro la nausea e può aiutare l’intestino e il cervello riducendo l’infiammazione. È anche un ingrediente comune negli oli essenziali per le sue qualità calmanti attraverso il composto gingerolo, che può aiutare a ridurre lo stress.
Chili
Gli amanti del cibo piccante sono fortunati. La capsaicina dà al peperoncino il suo fattore di calore. È usata come rimedio omeopatico per una varietà di disturbi e può anche migliorare l’umore.
“La capsaicina agisce su alcuni neurotrasmettitori ed è collegata agli effetti antidepressivi attraverso un tipo di neurorecettore chiamato recettore NMDA”, afferma Naidoo. Studi su modelli animali hanno verificato le qualità antidepressive della capsaicina.
L’articolo originale è disponibile su Fortune.com.
